BREBEY, azienda innovativa Decimese, ha avviato una raccolta di fondi (crowdfunding) finalizzate ad ottenere le Certificazioni Europee di Prodotto

BREBEY, azienda innovativa Decimese, ha avviato una raccolta di fondi (crowdfunding) finalizzate ad ottenere le Certificazioni Europee di Prodotto, (Marcatura CE e certificazione Ambientale EPD) corredo necessario per presentarsi sul mercato estero

Questa richiesta è stata pensata per velocizzare tutta l’operazione, tralasciando il classico sistema di finanziamento regionale che, pieno di burocrazia, si concretizza in tempi “biblici”. L’obiettivo è quello di potersi presentare sul mercato tedesco entro la fine di questo anno.

Come sempre l’unione fa la forza, per questo Brebey propone a chi intende sostenere il progetto di certificazione, oltre ad un piccolo dono di artigianato sardo, un ulteriore vantaggio economico a chi fosse interessato ad usare TECNOLANA in un prossimo futuro:

Uno sconto sul listino 2019 del 20% sul miglior prezzo previsto dallo stesso per acquisti di qualunque quantità.

In questo caso la cifra minima di donazione sarà di 75 Euro, (anche maggiore per chi ritiene il progetto valido di sostegno).

I vostri riferimenti saranno conservati e basterà inserire, in una ipotesi di ordine, il rif. EPPELA”.

 

                                                                                                                              LA STORIA :

 

L’uso della lana sarda:

sviluppo, ricerca e industria

Una nuova vita per la lana sarda, risorsa preziosa da impiegare nell’isolamento termoacustico in edilizia, per l’abbigliamento e per le bonifiche ambientali.

Di cosa si tratta

L’iniziativa Brebey nasce dal nostro bagaglio di conoscenze e di esperienze lavorative, alle quali abbiamo aggiunto uno studio approfondito dei materiali utilizzati nel settore tessile.

Vogliamo produrre articoli tessili tecnici e industriali innovativi, partendo da una materia prima naturale ed ecocompatibile: la lana di pecora sarda.

 

Il nostro lavoro è destinato principalmente al mercato dell’edilizia, ma stiamo sviluppando soluzioni rivoluzionarie anche nel campo dell’abbigliamento, dell’arredamento, della geotecnica e del disinquinamento ambientale.

La lana sarda si è rivelata un prodotto versatile e adatto a soddisfare differenti esigenze di mercato. Per valorizzarne al massimo l’impiego, abbiamo ideato soluzioni all’avanguardia, per diversi campi di utilizzo:

 

TECNOLANA-S (edilizia): è un prodotto finalizzato ad ottenere articoli ad alto spessore, sino a 120 mm (dagli attuali 40 mm), con densità modulabile da 18 a oltre 60 Kg/mc.                                                                                                                                                               

Grazie a queste sue innovative caratteristiche, il pannello a base di lana Brebey si candida a diventare un prodotto di punta nel mercato del nord Italia e Europa, rispondendo all’esigenza di spessori più alti per soddisfare le maggiori necessità di coibentazione;

WOOLFIOC (edilizia): partendo dalla materia prima, attraverso una particolare lavorazione otteniamo pallini di lana che impieghiamo per la coibentazione delle intercapedini, in sostituzione dei materiali sintetici o a base di cellulosa utilizzati attualmente nell’isolamento termico attraverso insufflaggio a pressione;

 

 

 

 

 

 

 

 

LANOTTO (abbigliamento e arredamento): è un prodotto che adoperiamo negli articoli a basso spessore, 10-20 mm. Abbiamo sviluppato un’imbottitura molto leggera, ideale per giacche, piumini e piumoni, ecologica e cruelty free, a differenza del poliestere e della piuma d’oca;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LANOIL (bonifiche ambientali da inquinamento): la lana di pecora si è rivelata un’importante alleata nella lotta all’inquinamento.
La proposta Brebey, sperimentata in Texas presso un laboratorio specializzato, grazie alla particolare struttura della materia prima, è in grado di assorbire idrocarburi e altri agenti inquinanti oltre 30 volte il proprio peso. Un’idea vincente per salvaguardare la natura, e per la quale è già
stata depositata una domanda di brevetto.

Grazie alla stretta collaborazione con il Dipartimento DICAAR dell’Università di Cagliari e ai dottorati specifici a cui partecipiamo, prevediamo un rapido ampliamento della gamma di prodotti destinati al settore dell’edilizia.

SVILUPPO DEL MERCATO

Per accompagnare la crescita commerciale di “TECNOLANA”, sul mercato Europeo sono necessarie due certificazioni speciali:

La marcatura CE: mancando, per il momento, una normativa armonizzata di prodotto specifica per la lana. Il mercato richiede comunque una certificazione valida a livello europeo denominata ETA. Permettendo, poi, di marcare CE il prodotto stesso, nel momento che tale normativa diverrà operativa.

La Certificazione Ambientale: studio del CICLO DI VITA DEL PRODOTTO (LCA), e Successiva Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD).

Per ottenere le sopracitate certificazioni è necessario appoggiarsi a Enti Internazionali qualificati e competenti.

La nostra priorità è la creazione di una filiera che ci permetta di supervisionare tutti i passaggi della produzione. Dalla fase di raccolta della materia prima fino al momento della spedizione del prodotto finito, passando per il lavaggio della lana, pratica ormai abbandonata in Sardegna (attualmente la “lana sucida” viene spedita fuori dall’isola, inficiandone ancor di più il valore). Così facendo, saremo in grado di garantirne le caratteristiche che proponiamo sul mercato e ottenere la certificazione di qualità sul mercato italiano ed europeo.

Il processo produttivo avverrà interamente in Sardegna, dove si produce il 50 % della lana prodotta in Italia (ca. 4500 tonnellate), oggi in gran parte smaltite in discarica o svendute all’estero.

L’innovativa tecnologia Brebey conferisce caratteristiche esclusive al prodotto, permettendo la produzione di materassini a base di lana che possono essere confezionati in rotoli sottovuoto, abbattendo i costi di spedizione e di stoccaggio.

Il Processo Produttivo sarà organizzato in sei fasi principali:

Fase 1 Lavaggio;

Fase 2 Preparazione e mistatura;

Fase 3 Cardatura;

Fase 4 Trattamento a caldo;

Fase 5 Confezionamento, imballaggio e spedizione;

Fase 6 Controllo qualità:

Ogni fase sopra descritta verrà sottoposta costantemente ad un controllo di qualità a campione, al fine di garantire una produzione rispettosa delle specifiche tecniche e delle normative ambientali e di sicurezza.

Chi c’è dietro al progetto

Brebey nasce con l’obiettivo di valorizzare e incentivare l’uso della lana di pecora sarda, un prodotto naturale, rinnovabile e riciclabile, attraverso lo sviluppo di una proposta tecnologica innovativa, funzionale all’ industrializzazione del processo produttivo e alla commercializzazione di prodotti naturali creati con tecnologie sostenibili.

Il modello di sviluppo tecnologico sviluppato si basa su:

  • Ricerca e sviluppo di tecnologie e soluzioni che favoriscano la riduzione progressiva dell’impatto ambientale e il miglioramento del ciclo di vita del prodotto;

  • Verifica e certificazione delle prestazioni dei prodotti;

  • Studio e verifica delle condizioni di applicazione

Nel corso degli anni Brebey ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti:

  • Premio Impresa Ambiente 2014 come “migliore innovazione di processo e tecnologia”, affiancando multinazionali come Ikea – Carlsberg – ENI (2014);

  • Finalista nel 2016 all’EBAE (European Business Award for the Environment), il “più importante premio europeo sull’innovazione sostenibile,” superando le fasi intermedie di selezione che hanno interessato oltre 5000 candidature da tutta Europa;

  • Nel Febbraio 2017 la società è stata inserita nell’elenco speciale delle PMI Innovative (a quella data solamente 600 in tutta Italia, di cui 12 in Sardegna) presso la Camera di Commercio Italiana;

Nel 2018 prima classificata al Green Public Procurement (la lista dei fornitori per gli Acquisti Verdi nella Pubblica Amministrazione).

Un progetto a cura di Brebey S.r.l.

http://www.brebey.it

www.facebook.com/brebeyitalia

 

 

 

 

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