Cagliari formato Europa: Bologna sconfitto 3-2

I sardi vanno sotto nel primo tempo, rimontano e dilagano nella ripresa, soffrono nel finale

di Luca Pes

Il Cagliari non si ferma più. Ottavo risultato utile consecutivo per la squadra di Maran che dopo dieci giornate di campionato si piazza al quinto posto in classifica in coabitazione con Lazio e Napoli. Era dal 2006 che il Cagliari non realizzava una serie positiva di questa portata. Si tratta, inoltre, del secondo successo casalingo consecutivo dopo la vittoria ottenuta dieci giorni fa contro la SPAL. Il Cagliari è in piena zona Europa, le concorrenti sono squadre di alto rango, ma ora sognare non è vietato. 

LA CRONACA

KLAVAN E ROG IN CAMPO – Il Cagliari, reduce dall’ottimo pareggio di Torino, ospita il Bologna per prolungare la striscia positiva che dura da ormai sette giornate. Maran deve fare a meno di Ceppitelli, ai box per una fascite plantare, e schiera Klavan accanto a Pisacane al centro della difesa. Sugli esterni ancora Faragò e Pellegrini. In mediana, accanto a Nandez e Cigarini, c’è Rog. Sulla trequarti e in avanti non ci sono novità, il compito di pungere gli avversari è ancora una volta del terzetto Nainggolan – Simeone – Joao Pedro. 
Il Bologna arriva dalla vittoria interna (2-1) ottenuta a spese della Sampdoria. Mihajlovic, alle prese con un nuovo ciclo di cure, non ha raggiunto il capoluogo sardo; al suo posto in panchina il vice Miroslav Tanjga. Gli emiliani si schierano con un 4-3-3: in difesa Denswil prende il posto di Danilo, Schouten sostituisce Poli a centrocampo, in attacco c’è Santander al posto di Palacio e Orsolini ritrova una maglia da titolare. 

BOLOGNA AVANTI – Buon avvio del Cagliari che schiaccia il Bologna e va subito alla ricerca del vantaggio. La squadra di casa si propone in avanti al 9° minuto, quando il colpo di testa di Joao Pedro su assist di Nandez termina abbondantemente a lato. Al 21° Orsolini conclude pericolosamente verso la porta, Olsen respinge alla grande ma sullo sviluppo dell’azione Joao Pedro atterra Soriano. È calcio di rigore, Santander dagli undici metri non sbaglia e porta in vantaggio i felsinei. Due minuti più tardi è ancora Orsolini a involarsi verso la porta, ma stavolta il contatto che lo vede protagonista all’interno dell’area è giudicato simulazione da parte del direttore di gara. Il Cagliari cerca la strada per arrivare al pareggio, al 27° la combinazione Pellegrini-Simeone non porta i frutti sperati. Orsolini è un’autentica spina nel fianco della difesa cagliaritana, al 30° è ancora il numero 7 del Bologna ad andare vicino al bersaglio grosso con un bel tiro a  giro di sinistro. Il Cagliari ha subito il contraccolpo psicologico e per una lunga fase della gara non riesce a riprendersi. Al 34° grande occasione per Joao Pedro che con un sinistro a giro sfiora il palo. Passa un minuto e il Cagliari va ancora vicino al gol: Skorupski in uscita perde un pallone al centro dell’area di rigore, Faragò ha l’opportunità di calciare verso la porta sguarnita e manda di poco fuori. I primi 45 minuti si concludono con una nuova occasione per il Cagliari: il colpo di testa di Klavan da ottima posizione termina a lato.

RIMONTA E SOFFERENZA – Il secondo tempo inizia alla grande per la banda Maran: traversone dalla sinistra di Luca Pellegrini, Joao Pedro aggancia la sfera al centro dell’area, si gira e, complice una sfortunata deviazione di Bani, mette in rete il gol del pareggio. Il Bologna reagisce e va vicino al nuovo vantaggio con Sansone che sfiora il palo. Al 60° la Sardegna Arena trattiene il fiato per un gol del Bologna ma il VAR rileva un fuorigioco millimetrico di Palacio che costringe il direttore di gara ad annullare la marcatura. Maran inserisce Castro al posto di Nandez per dare maggiore spinta in fase offensiva. Al 73° il vantaggio del Cagliari: Oliva scambia con Nainggolan che esegue un lancio in avanti, ancora Bani devia la sfera e serve involontariamente Simeone che entra in area e con un delizioso pallonetto infila l’estremo difensore bolognese. Al 79° è ancora Cagliari: Naiggolan lascia partire un siluro su calcio di punizione e colpisce l’incrocio dei pali. È un secondo tempo decisamente positivo quello del Cagliari che dopo l’ennesima proiezione offensiva all’83° realizza il terzo gol: Joao Pedro raccoglie una respinta di Denswil, calcia verso la porta e trova, ancora una volta, la deviazione di Bani, protagonista in negativo della serata. L’arbitro assegna cinque minuti di recupero, il match sembra concluso ma il Bologna torna in partita con con un autogol di Olsen. Sugli sviluppi di un corner, Faragò interviene in scivolata a pochi passi dalla linea di porta e la sfera colpisce l’estremo difensore del Cagliari, terminando poi in rete. Qualche minuto di sofferenza e tifosi in apnea, prima del triplice fischio che manda il Cagliari in paradiso.

Il tabellino di Cagliari-Bologna 3-2

CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Faragò, Pisacane, Klavan, Pellegrini; Nandez (65° Castro), Cigarini (71° Oliva), Rog; Nainggolan (82° Ionita); Joao Pedro, Simeone
A disposizione: Aresti, Rafael, Cacciatore, Lykogiannis, Walukiewicz, Birsa, Deiola, Cerri, Ragatzu
Allenatore: Maran

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; M’Baye, Bani, Denswil, Krejci; Dzemaili, Schouten, Soriano (82° Svanberg); Orsolini (70° Skov Olsen), Santander (60° Palacio), Sansone
A disposizione: Da Costa, Sarr, Corbo, Danilo, Paz, Poli, Juwara
Allenatore: Mihajlovic

ARBITRO: Luca Sacchi di Macerata
Assistenti: Rocca e Villa
Quarto ufficiale: Pezzuto
VAR: Pairetto
AVAR: Ranghetti

MARCATORI: 23° rig. Santander (B), 48° Joao Pedro (C), 73° Simeone (C), 83° Joao Pedro (C), 91° aut. Olsen

Ammoniti: Cigarini (C), Orsolini (B), Pellegrini (C)

Corner: 4-1

Recupero: 1′ – 5′

Spettatori: 16.000 circa

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