Memoria storica dei Vigili del Fuoco: a Cagliari nasce il primo museo sardo

di Carmen Corda

Divise al museo sardo per la Memoria Storica dei Vigili del Fuoco (foto Luca Pes)
(Luca Pes)

È stato inaugurato a Cagliari il primo museo sardo per preservare la Memoria Storica dei Vigili del Fuoco.

Nato per iniziativa dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in Pensione e dei Vigili del Fuoco di Cagliari, il museo ospita importanti documenti, fotografie, filmati e attrezzature che testimoniano l’importante operato del Corpo Nazionale.

Si tratta soltanto del primo passo di un’iniziativa che sarà, nel tempo, ampliata a e migliorata perché «un’attività storico-museale non si conclude mai» dice il Comandante Provinciale – Ing. Luciano Cadoni – che presiede probabilmente il suo ultimo atto ufficiale prima del pensionamento: «si aggiungono sempre nuovi elementi, nuovi documenti, nuove storie, con il contributo di tutti: non solo del personale, anche in congedo, ma anche dei privati cittadini che magari si riconoscono nelle storie raccontate nei documenti».

Una commissione deciderà sulla fruibilità del museo che è stato ideato soprattutto a beneficio degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che potranno visitarlo gratuitamente.

Museo sardo per la Memoria Storica dei Vigili del Fuoco (foto Luca Pes)
(Luca Pes)

Il Comando di Cagliari – precisa il Comandante Cadoni – è già un importante riferimento per i bambini delle scuole che si recano spesso in visita nella sede operativa di Viale Marconi: «noi raccontiamo il nostro lavoro ma nello stesso tempo parliamo loro della sicurezza in casa, a scuola, negli ambienti di lavoro e cerchiamo di infondere in loro i principi fondamentali che li guideranno nelle attività future». Questo nuovo spazio – conclude – è quindi «di importanza strategica, perché verrà utilizzato anche per questa attività formativa e didattica».

Uno spazio che è peraltro integrato nella zona operativa del Comando, dove passano le squadre che escono in emergenza sugli automezzi e il personale che lavora in sala operativa: questo costituisce un valore aggiunto per chi compie questa esperienza.

Elmetti al museo sardo per la Memoria Storica dei Vigili del Fuoco (foto Luca Pes)
(Luca Pes)

Parole di ringraziamento vengono rivolte a Don Vincenzo e all’Ing. Gentile, grazie ai quali quaranta anni fa è stata realizzata la cappella che si trova proprio di fronte all’area museale.
Non tutti sanno – sottolinea il Comandante Cadoni – che la cappella ospita dei veri e propri tesori d’arte: «la pala d’altare è stata affrescata da Pinuccio Sciola e anche l’acqua santiera è stata scolpita da Sciola». Uno spazio piccolo dal valore artistico di grande rilievo.

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