Parlami d’amore…

di Maria Angela Casula

In tutto il mondo si festeggia la Festa degli Innamorati. Non vi annoierò sulla storia dell’istituzione di questa giornata. Preferisco invece, quale occasione migliore, ricordare alcune delle lettere più belle scritte da uomini noti che nella veste di innamorati, a noi ci sono sconosciuti.

Se il vostro è un amore che dura da tanti anni, potete prendere spunto dalla lettera che scrisse la leggenda della musica folk Johnny Cash alla moglie June per il suo 65° compleanno: “ Siamo invecchiati e ci siamo abituati l’uno all’altra. Pensiamo allo stesso modo. Ci rispecchiamo l’uno nella mente dell’altra. Sappiamo cosa l’altro vuole senza dover chiedere. A volte ci irritiamo un po’. Forse qualche volta ci diamo per scontati. Ma di tanto in tanto, come oggi, medito su tutto questo e mi rendo conto di quanto sono fortunato a condividere la mia vita con la più grande donna che abbia mai incontrato».

Sono certa che vi farà una certa impressione sapere chi ha scritto le queste parole d’amore: «My Darling Clementine, nella lettera da Madras hai scritto per me parole molto care, sull’aver arricchito la tua vita. Non posso dirti che piacere mi abbia dato, perché mi sento sempre in debito con te, in modo schiacciante, se ci possono essere conti in amore…» Pensate, niente di meno che il Primo Ministro britannico Winston Churchill alla moglie Clementine nel 1935.

John Keats, uno dei più cel.ebrati poeti romantici, nel 1819 scriveva a Fanny Brawne: «Non posso esistere senza di te. Mi dimentico di ogni cosa. Al vederti di nuovo, la mia vita sembra fermarsi. Non riesco a scorgere nient’altro. Mi hai assorbito».

Tra gli scrittori di grande nome, possiamo ricordare le parole che scrisse Ernest Hemingway, nel 1951 a Marlene Dietrich: “Non so spiegare come tutte le volte che metto le mie braccia intorno a te io riesca a sentirmi a casa.”

E cosa dire dell’appassionata lettera che Napoleone Bonaparte scrisse a Giuseppina Beauharnais: “Da quando vi ho lasciata, sono costantemente depresso. La mia felicità starvi vicina. Incessantemente, io vivo nella memoria delle vostre carezze, delle vostre lacrime, della vostra affettuosa sollecitudine. Il fascino della incomparabile Josephine accendono continuamente un bruciore e una fiamma incandescente nel mio cuore” (1796).

Per finire questa carrellata di lettere d’amore, vorrei ricordare quella che scrisse un romaticissimo Jimi Hendrix a una sconosciuta e misteriosa ragazza: ” La felicità è dentro di te. Rompi le catene sul tuo cuore e lascia che il fiore dolce che sei cresca. Spiega le tue ali e sbattile LIBERA”.

Se siete in ritardo per una dichiarazione d’amore, nonostante vi siate spremute le meningi nei giorni scorsi in attesa della festa per trovare parole d’amore che possano far colpo sul vostro amato o sulla vostra amata, prendete spunto dalle parole di questi grandi personaggi. Farete battere un cuore, luccicare gli occhi e nessuno si accorgerà che quelle parole non sono le vostre, ma accompagnate dal sentimento che comunicate, lo diventeranno.

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