Assemini, sabato 28 e domenica 29 al via la Festa della Laguna

È attesa per sabato 28 e domenica 29 maggio 2022 la prima edizione della “Festa della Laguna” alle Saline Conti Vecchi di Assemini(CA), organizzata dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano in collaborazione con l’Università di Cagliari e il Centro di Conservazione e Biodiversità dello stesso Ateneo. L’iniziativa è finalizzata alla divulgazione della conoscenza dell’ecosistema lagunare, alla sensibilizzazione rispetto alla sua tutela e alla valorizzazione del peculiare contesto ambientale, favorendo occasioni di contatto con la natura, tra momenti educativi e di svago all’aria aperta.

Le Saline Conti Vecchi fanno parte del sito Ramsar dello Stagno di Cagliari, uno dei 53 siti italiani che hanno ottenuto tale qualifica secondo la Convenzione sulle Zone Umide (Ramsar, Iran, 1971), trattato intergovernativo per la conservazione e l’uso razionale delle zone umide e delle loro risorse. Il sito è inoltre classificato Zona di Protezione Speciale (ZPS), Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e IBA Important Bird Area – Aree importanti per gli uccelli. La presenza di differenti ambienti fisici, a seconda della salinità delle acque, ha dato vita nelle saline a una flora ricca ed eterogenea, in cui la macchia mediterranea si alterna alla vegetazione di acqua dolce. E ancora, il sito costituisce l’habitat naturale ideale per molte specie di uccelli: durante l’inverno sono stati censiti fino a 40.000 uccelli acquatici appartenenti a 50 specie diverse, in particolare fenicotteri rosa. Infine, il sito offre l’opportunità di godere di uno scenario unico e originale, in cui il paesaggio industriale si fonde con la natura incontaminata. 

Una mostra fotografica, visite guidate dedicate all’avifauna selvatica, attività didattiche per bambini, aperitivi al tramonto, workshop, passeggiate fotografiche, dimostrazioni di cucina e un concerto di launeddas e organetto rappresentano alcuni momenti di questa due giorni tutta riservata alla scoperta di una delle più importanti ed estese zone umide d’Europa, con un elevato livello di biodiversità.

Programma completo:

Sabato 28 maggio

*dalle ore 10 alle 21: mostra fotografica WETLANDS, Zone umide da proteggere, a cura di AFNI (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani). Un’esposizione di 30 fotografie sul paesaggio e sulle più importanti specie di uccelli acquatici e orchidee presenti nelle 9 zone umide della Sardegna protette dalla Convenzione di Ramsar; la mostra sarà arricchita dalla proiezione di un filmato naturalistico realizzato in occasione del 50° anniversario della firma della Convenzione di Ramsar;

 

*alle ore 10, 11, 12, 15, 16, 17: Visite guidate speciali in trenino dedicate al birdwatching, a cura di LIPU Oristano (Lega Italiana Protezione Uccelli). Un tour in trenino volto all’esplorazione dell’oasi naturalistica di cui le Saline sono parte, con approfondimenti scientifici sulle specie faunistiche che si incontreranno lungo il percorso e una serie di soste che consentiranno di ammirare la fauna nel suo habitat naturale;

 

*alle ore 12: Memory game della laguna, attività didattica all’aria aperta dedicata ai bambini, per conoscere la fauna della laguna e le specie di volatili acquatici che la abitano attraverso un gioco speciale: un memory game gigante;

inoltre, presentazione del documentario sul censimento e la conservazione delle zone umide protette in Sardegna, a cura di FAI Delegazione di Oristano e CCB – Centro di Conservazione e Biodiversità dell’Università di Cagliari.

Il documentario naturalistico, realizzato dalla Delegazione FAI di Oristano in collaborazione con il Centro di Conservazione e Biodiversità dell’Università di Cagliari, invita a riflettere sull’importanza delle zone umide per la sopravvivenza della biodiversità e su quali possano essere le azioni di lungo periodo per garantire la protezione e la tutela di questo fragile ecosistema;

*alle ore 18:​ Aperitivo al tramonto, a cura de Le Plus Bon (box aperitivo su prenotazione);

*alle ore 18.30: Concerto di launeddas e organetto, strumenti musicali della tradizione sarda, a cura di Roberto Tangianu, maestro di launeddas, e Luca Lai, organettista. Un’occasione per scoprire anche le origini delle launeddas, un particolare strumento a fiato suonato con la respirazione circolare e realizzato con le canne, tipico elemento naturale della laguna; 

Domenica 29 maggio

*dalle ore 10 alle 18: mostra fotografica WETLANDS, Zone umide da proteggere, a cura di AFNI;

*alle ore 10, 11, 12, 15, 16, 17: Visite guidate speciali in trenino dedicate al birdwatching, a cura di LIPU Oristano (Lega Italiana Protezione Uccelli);

*alle ore 12: Caccia al tesoro botanica, attività didattica all’aria aperta dedicata ai bambini, per conoscere la flora della laguna e le sue piante autoctone. I piccoli esploratori andranno alla ricerca di piante e fiori seguendo una serie di indizi. 

Inoltre, Show cooking sul tema del sale, a cura dell’Istituto Alberghiero Antonio Gramsci di Monserrato;

*alle ore 15 e alle 16: Workshop Tecnica ed etica del fotografo naturalista, a cura di AFNI. Laboratorio teorico e pratico di fotografia naturalistica, della durata di due ore, per conoscere le tecniche e l’approccio verso la fotografia naturalistica con esempi e consigli pratici per una fotografia consapevole e attenta.

*alle ore 16 e alle 17: Passeggiate fotografiche all’antico villaggio Macchiareddu e al Porto San Pietro, a cura di AFNI. Una speciale passeggiata per mettere in pratica quanto appreso durante il corso teorico e per scoprire la bellezza del circondario delle saline.

Le Saline sono un Bene affidato in concessione alla Ing. Luigi Conti Vecchi (Eni Rewind, Eni) e valorizzato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano dal 2017. 

Ingressi: 
Tour in trenino + visita libera agli edifici + mostra € 15 (inclusi showcooking e presentazione del documentario)
Laboratorio memory € 5
Laboratorio Caccia al tesoro € 5
Workshop di fotografia + passeggiata € 10
Visita libera agli edifici + concerto € 5

Per informazioni e prenotazioni:
Saline Conti Vecchi, Zona industriale Macchiareddu, Assemini (CA)
Tel. 070 247032; email faisaline@fondoambiente.it 
www.fondoambiente.it

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