Cagliari, il futuro si chiama Semplici

Minuto 94. Assist al bacio di Gaston Pereiro e colpo di testa di Alberto Cerri. La miracolosa salvezza del Cagliari, forse, sta tutta lì. In quegli ultimi, indimenticabili attimi dello spareggio col Parma. Nell’esplosione di gioia, grida e lacrime represse da un precedente periodo nero di prestazioni e risultati.

Rinascita

Ventidue punti in 15 giornate. Sono i numeri del condottiero Leonardo Semplici, riuscito ad assumere il comando di una nave rossoblù ormai alla deriva e risultato capace di portarla ad attraccare nel porto sicuro della salvezza. Un’impresa ardua e complicata dopo le difficoltà del progetto Di Francesco mai realmente decollato e quella B che sembrava a poco meno di un passo.

Pochi ingredienti, ma fondamentali. Un 3-5-2 in cui il gioiellino Andrea Carboni è riuscito a ritagliarsi un prezioso ruolo da protagonista e guidato dal solito bomber-capitano Joao Pedro (16 gol dopo i 18 della scorsa stagione). Un modulo in cui il “Leone” Nahitan Nandez ha assunto l’abito del più classico “spacca partite”. Vedere, per credere, il gol nel sentitissimo duello col Napoli o il doppio assist nello spareggio col Benevento. Altri importanti pilastri nel progetto di costruzione di una salvezza insperata.

Non soltanto la leadership di Radja Nainggolan, tornato “Ninja” nella guerra di un finale di stagione da incorniciare. Non solo le magie da fuori di Charalampos Lykogiannis e il nuovo Razvan Marin finalmente esploso nel ruolo più adatto di mezzala. Ciò che ha maggiormente colpito è stato il consolidamento di un gruppo forte, coeso. Prima smarrito. E le ripetute fotografie dei giocatori rossoblù stretti al centro del campo dopo ogni gara sono la più limpida dimostrazione di come il ritrovato spirito del team isolano abbia inciso nel decisivo cambio di rotta in campionato.

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Futuro

“Avanti con Semplici”. Nomi, rumors, suggestioni. Poi, le parole del presidente Tommaso Giulini a confermare il tecnico toscano sulla panchina sarda anche in vista della prossima stagione. Il giusto riconoscimento verso l’artefice principale della clamorosa operazione riscatto centrata dal Cagliari.

“Dovremo fare qualche operazione dolorosa, ha dichiarato nella conferenza stampa di ieri pomeriggio il ds Capozucca. “Dovremo ridimensionarci ma non vuol dire che saremo meno competitivi”, ha poi aggiunto il dirigente isolano. Parole dettate da difficoltà economiche scaturite dalla complessa situazione pandemica alle quali tante società devono necessariamente far fronte.

Vendere per investire. Salutare dei pezzi pregiati per regalare al confermato condottiero Semplici una rosa “più snella”. Imperativi che faranno da padrone in casa Cagliari durante tutta l’estate. In attesa di nuove news sul mercato, ora i rossoblù si godono la festa per l’avvincente salvezza. Una di quelle storiche, indimenticabili. Sullo sfondo, la programmazione verso la nuova, imminente stagione.

Alessio Caria

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