Cagliari, trasferta amara: il Bologna passa 3-2 al Dall’Ara

Dopo i successi con Torino, Crotone e Cremonese, i rossoblù di Di Francesco hanno patito la terza sconfitta in questo avvio di campionato.

«Brucia tanto. Dobbiamo essere più bravi a difenderci in determinate situazioni. Abbiamo concesso al Bologna di andare alla conclusione con troppa facilità e sappiamo che loro dispongono di ottimi tiratori dalla distanza». Le parole di Di Francesco pronunciate ai canali ufficiali del club dopo la sconfitta patita al Dall’Ara ritraggono alla perfezione una prestazione di un Cagliari a due facce. Eppure, Joao Pedro prima e Simeone poi – protagonisti finora con 9 reti complessive nelle 6 giornate di campionato disputate, dato che li colloca sul podio delle coppie gol più prolifiche in Serie A – avevano indirizzato la trasferta in casa degli uomini di Sinisa Mihajlovic sui binari migliori.

Campanello d’allarme

Ottime trame di gioco, ripartenze fulminee e belle giocate: fattori che hanno parzialmente soddisfatto un Di Francesco affidatosi ancora al 4-2-3-1 e agli stessi undici scesi in campo dal primo minuto nelle sfide con Atalanta, Torino e Crotone. Perché il blackout totale degli isolani seguito al vantaggio del “Cholito” e le due botte dalla distanza di Soriano e Barrow – autore di una doppietta – hanno inaspettatamente sovvertito le sorti di una sfida comunque ben giocata dai rossoblù. Un match in cui il reparto difensivo è parso ancora una volta in difficoltà, incassando altre tre reti che, sommate alle 13 subite prima del Dall’Ara, pongono i rossoblù al secondo posto delle difese più battute in Serie A.

«Ci vuole maggiore attenzione in fase difensiva – ha aggiunto il tecnico abruzzese – Il discorso si lega a tutta la squadra, specie negli ultimi trenta metri. Voglio vedere più determinazione, rabbia nell’andare a difendere. Si può perdere dopo essere andati due volte in vantaggio, ma prendere gol così sta capitando un po’ troppo spesso: per migliorare conosco solo una ricetta, il lavoro, dobbiamo dare continuità a ciò che facciamo. In avanti abbiamo iniziato a fare vedere buone dinamiche, sotto questo aspetto la squadra sta facendo progressi, mi piace come palleggiamo e manovriamo, anche se oggi forse avremmo potuto sfruttare meglio certe ripartenze nel primo tempo dopo aver rubato palla. La crescita passa anche attraverso queste prestazioni”.

Intanto, sabato prossimo sarà già tempo di scendere di nuovo in campo, con la Sampdoria del mai dimenticato ex Claudio Ranieri ospite scomodo alla Sardegna Arena. Un match in cui Di Francesco spera di ottenere il primo clean sheet in campionato e ripartire insieme al suo Cagliari dopo lo stop di Bologna.

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