Elezioni comunali, Uta ha scelto: riconfermato Giacomo Porcu

 

 

di Andrea Piras

 

Giacomo Porcu mantiene lo scranno nel segno della continuità: il sindaco uscente ha vinto la tornata elettorale e guiderà l’amministrazione comunale per i prossimi cinque anni.

Battuta la contendente Barbara Loche, che si è fermata a 1882 preferenze, contro le 2285 raccolte dalla lista del primo cittadino “Inversione a Uta”.

In calo il dato sull’affluenza, forse anche a causa del Covid-19.

Si sono recati alle urne il 56,9% degli aventi diritto.

Nella lista vincente, la vice sindaca uscente Michela Mua, ha fatto incetta di voti: è la candidata più votata con 581 preferenze.

A seguire Andrea Onali, già assessore nella giunta Porcu.

In totale la lista vincente ha ottenuto 11 seggi: Michela Mua (581 voti), Andrea Onali (541), Marta Manca (373), Emanuele Pinna (325), Eleonora Meloni (234), Graziano Meloni (227), Cesare Ena (192), Filippo Sarais (189), Federica Giuseppa Melis (163), Rossano Pibia (111), Ilaria Piparo (77).

Saranno 5 invece, i consiglieri di minoranza, eletti nella lista “Uta per tutti” capitanata dalla candidata sindaca Barbara Loche. Insieme a lei siederanno in consiglio comunale Peppone Pibia (483 voti), Chiara Collu (268), Rebecca Orrù (225), Giosuè Scalas (198). 

Queste le parole di Porcu durante la cerimonia di insediamento e proclamazione:

«Do il benvenuto a tutti i consiglieri eletti in questa tornata elettorale, in particolare modo a coloro che per la prima volta siedono su questi banchi. Vi invito a sentire questo mandato come un privilegio che va portato avanti con onore, impegno e soprattutto con rispetto. Dobbiamo ora lasciar perdere i toni usati in campagna elettorale e guardare all’interesse di tutti gli utesi. Vorrei che tutti e due i gruppi in consiglio comunale abbiano come unico comune denominatore Uta e gli utesi. Qua dentro sono rappresentate tutte le parti che costituiscono la nostra comunità. Penso ai nostri dipendenti comunali, che ringrazio per il lavoro svolto e per quello che faremo. Penso alle forze dell’ordine che tutelano la nostra sicurezza e sono sempre in prima linea. Penso alle associazioni di volontariato. Penso ai commercianti, a Don Roberto con l’istituzione ecclesiastica, alla scuola, alle associazioni sportive e culturali e infine a tutti i cittadini senza distinzione. Questa è la forza di una comunità sana con forti valori morali come quella di Uta».

 

 

Infine, un riferimento all’emergenza sanitaria in corso: «Questa fase di avvio della nuova giunta sarà particolarmente difficile perché continueremo a gestire questa emergenza sanitaria. Lo abbiamo fatto finora con il massimo impegno e a questo proposito ringrazio tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza che hanno svolto un lavoro egregio nei momenti più difficili».

In conclusione, il primo cittadino si è rivolto ai banchi della minoranza: «Ci saranno dei momenti di confronto, anche aspro probabilmente. Ma lo faremo per portare avanti ognuno le proprie idee, quelle che riteniamo più utili al paese. Questo è un grande esempio di democrazia, perché lo faremo con rispetto e nel rispetto degli 8.800 utesi che rappresentiamo. Lo faremo ascoltando e rispettando le proposte che verranno da qualsiasi dei diciassette posti che compongono questo consiglio. Uta è un paese che merita di essere amato come amiamo nostra madre. Viva Uta, portiamola avanti con orgoglio e faremo un grande lavoro».

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