Il Cagliari è salvo con una giornata d’anticipo

 

 

 

di Sandro Bandu

 

Il Cagliari con una partita perfetta ha avuto vita facile nello scontro diretto, come al solito in una gremitissima Unipol Domus, contro un Venezia che alla vigilia incuteva un po’ di timore.

I timori erano dovuti al fatto che il Cagliari veniva da quattro sconfitte nelle ultime cinque partite e dove aveva mostrato più di una perplessità, mentre il Venezia nelle ultime partite aveva inanellato una serie di risultati positivi ottenendo risultati di prestigio contro squadre ben più titolate: pareggio in casa contro il Napoli, pareggio a Torino e vittoria in casa contro la Fiorentina.

Occorreva dunque per il Cagliari, contro i lagunari, la partita perfetta perché la vittoria metteva al sicuro i rossoblù e non doveva recarsi a Napoli, nella prossima e ultima partita di campionato, con la ricerca disperata di punti con i partenopei lanciatissimi verso lo scudetto.

 

Primo tempo

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Il mister Davide Nicola in questa partita recupera i due difensori centrali, Mina e Luperto, e inserisce a centrocampo Adopo e Deiola con Makoumbou in regia, mentre in attacco Luvumbo farà coppia con Piccoli.

Ed è proprio Luvumbo a procurare i primi grattacapi alla difesa veneziana, ma le due occasioni dell’angolano vengono sprecate per troppa precipitazione dello stesso attaccante voglioso di segnare davanti al pubblico amico.

All’11 Cagliari in vantaggio con Mina che di testa sfrutta a dovere una pennellata di Augello con una punizione dalla trequarti: esplode l’Unipol Domus!

Al 16’ risponde il Venezia con Busio, ma il suo tiro, da posizione favorevole, è alto sopra la traversa.

Al 24’ il Cagliari potrebbe raddoppiare con Piccoli che viene anticipato di un soffio da Candé.

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Al 31’ il Venezia perde l’ex Oristanio che lascia il campo in lacrime, tra gli applausi dello sportivissimo pubblico cagliaritano.

Dieci minuti dopo il Cagliari raddoppia con una perfetta incornata del centravanti Piccoli: inizialmente il gol viene annullato, ma il VAR contradice l’indicazione del guardalinee che aveva visto fuori linea l’angolo battuto da Zortea.

L’arbitro concede 4 minuti di recupero, e proprio al 45 + 4’ il Venezia potrebbe ridurre le distanze con Zerbin, ma il suo tiro viene neutralizzato da Caprile.

Quindi dopo la prima frazione di tempo il Cagliari è salvo, ma ci sono ancora 45 minuti da giocare e non ci si deve distrarre…

 

Yerry Mina – foto Cagliari calcio

 

Secondo tempo

Nel secondo tempo il Cagliari rientra con la stessa determinazione e al 48’ Luvumbo mette al centro per Piccoli ma Candè salva miracolosamente.

Però anche il Venezia non sta a guardare e risponde con Nicolussi Caviglia che però spara alto sopra la traversa.

Comunque il Cagliari concede poco ai lagunari e sembra controllare bene la partita.

Al 57’ entra Gaetano ed esce Luvumbo.

Nel frattempo pessime notizie per il Venezia dagli altri campi: Lecce ed Empoli stanno vincendo lasciando i lagunari al penultimo posto in classifica.

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Al 70’ il mister ospite, l’ex Di Fancesco, cerca di scuotere i suoi operando tre cambi: fuori Yeboah. Shingtienne ed Ellertsson per Maric, Zampano ed Haps.

Ma non c’è niente da fare, perché un minuto dopo il Cagliari triplica con una favolosa azione di stampo brasiliano conclusa, udite udite, magistralmente da Deiola, spesso criticato dai tifosi rossoblù per i suoi piedi poco educati, con un fantastico tiro a giro sulla sinistra dell’incolpevole portiere ospite Radu.

Al 74’ Davide Nicola che mette in campo Prati e Marin al posto di Makoumbou e Deiola.

All’81’ una fucilata da circa 25 metri di Marin viene messa in angolo da Radu.

Sul finire della partita il mister Davide Nicola opera altri due cambi: fuori Zortea per Viola e dentro anche il giovanissimo e promettente Nicola Pintus che esordisce in Serie A sostituendo Adopo.

Ma la partita è ormai segnata e al triplice fischio dell’arbitro Pairetto i tifosi cagliaritano salutano festanti i propri beniamini tirando un sospiro di sollievo per una salvezza giunta anche quest’anno alla penultima giornata.

 

Tabellino

 

Cagliari. Caprile, Zappa, Mina, Luperto, Zortea (87’ Viola), Adopo (87’ Pintus), Makoumbou (87’ Prati), Deiola (74’ Marin), Augello, Zito (57’ Gaetano), Piccoli. Allenatore Davide Nicola

 

Venezia. Radu, Shiengtienne (70’ Haps), Idzes, Candè, Zerbin, Perez (75’ Doumbia), Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson (70’ Zampano), Yeboah (69’ Maric), Oristanio (32’ Gytkjaer). Allenatore Eusebio Di Francesco

 

Reti: 11’ Mina, 41’ piccoli, 71’ Deiola

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Arbitro: Luca J. Pairetto

Assistenti: Imperiale, Cecconi, Feliciani e Meraviglia

Quarto uomo: Andrea Colombo

 

Ammoniti: Deiola per il Cagliari; Idzes per il Venezia

 

 

 

 

 

 

 

 

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