La felicità in un sogno. Grande successo per la prima del musical della compagnia “Witty Beat Project”
Sala sold out e grande spettacolo sul palcoscenico, sabato sera, al Teatro del Conservatorio di Cagliari, per “La felicità in un sogno”. La compagnia Witty Beat Project ha messo in scena “La felicità in un sogno”, un musical che compie un viaggio nell’affascinante storia della danza attraverso lo sguardo di una bambina. Oltre trenta coreografie e cinquanta costumi di scena, due ore di show ed energia pura che hanno coinvolto il caloroso pubblico presente in platea e in galleria.
Il fil rouge dello spettacolo musicale è una bambina che coltiva il sogno di diventare ballerina. Sogna di respirare l’aria del teatro, di vestirsi nei camerini, di entrare in scena. Attratta dagli artisti che si preparano al loro spettacolo, immagina di salire sul palcoscenico. Con la fantasia attraversa diverse epoche, caratterizzate da diversi stili di danza, dal ‘700 fino ai giorni nostri.
Sul palco l’asseminese Stefano Corda, finalista al Festival di Castrocaro 2015, ed Emanuela Siddi, che ha partecipato all’edizione 2002, che hanno deliziato il pubblico con le loro strepitose voci. Nel cast numerosi ballerini di livello internazionale, alcuni dei quali vantano titoli mondiali.
Per saperne di più, al termine dello spettacolo abbiamo incontrato Massimiliano Matta, co-ideatore e direttore artistico del musical.
Quando nasce la compagnia?
La compagnia Dance Project nasce a Cagliari nel 2007, fondata da me ed Elvia Martis per concretizzare in essa l’esperienza acquisita in oltre vent’anni di lavoro prima come ballerini, poi come insegnanti e coreografi in Italia e all’estero. Da giugno 2008 la compagnia si dedica alla produzione di un musical unico nel suo genere, formato da un gruppo di giovani danzatori che frequentano la sede Witty Beat, dove si studiano diversi stili di danza, in primis le danze latino americane e standard.
La collaborazione con diverse agenzie di spettacolo permette alla compagnia di iniziare un mini tour regionale in diversi paesi dell’isola ottenendo un grande successo che porta ad un contratto televisivo per l’emittente locale Videolina, della durata di quattordici puntate, e diverse ospitate sulla rete locale Sardegna Uno. Dopo il battesimo della nostra madrina Silvia Mezzanotte nel 2009 la compagnia si esibisce a Bologna e in Slovenia in occasione di eventi sportivi. Nello stesso anno collabora con grandi artisti italiani tra i quali la cantante Sabrina Salerno e il comico Pucci. Partecipa ad eventi e feste private durante l’estate in alcune importanti località turistiche della Sardegna per personaggi televisivi tra cui Elga e Serena Enardu, Diego Daddi e Giovanni Conversano.
Nella stagione estiva 2010 la compagnia fa diversi spettacoli nelle piazze dell’isola, ancora una volta insieme a Sabrina Salerno e con i comici i “Fichi d’India” e Pippo Franco. Il percorso prosegue in Veneto, in collaborazione con il Comune di Caorle e l’Associazione Team Diablo, insieme ai campioni del mondo delle danze Stardard Benedetto Ferruggia e Claudia Koehler, e i campioni di “Ballando con le stelle” Raimondo Todaro e Umberto Gaudino.
Dal 30 giugno al 1 ottobre dello stesso anno la compagnia ha avuto il piacere di collaborare con il “Forte Village Resort” a Santa Margherita di Pula, accompagnata in tutti gli spettacoli dalla “Six in the City Band” magistralmente diretta da Stefano Re. Da maggio 2011 a gennaio 2012 la collaborazione con Justin Mattera e successivamente con Miriana Trevisan porta il corpo di ballo a nuove tappe sarde. Nella stagione 2013 la compagnia intraprende nuove collaborazioni che portano a progettare un varietà vincente dal nome “Superfantastico”: un cast completamente sardo con i comici “Cossu & Zara” e la soubrette Elga Enardu. Segue un periodo di pausa lungo cinque anni per dedicarsi allo studio e alle competizioni di respiro mondiale.
Raccontaci un po’ la genesi dello spettacolo. Qual è il messaggio che vuole mandare?
Dopo la pausa-studio, il progetto quest’anno è ripartito e si è rinnovato; è nata l’esigenza di riformare parte del cast e cambiare il nome stesso della compagnia dando vita a “Witty Beat Project” con la produzione dello stesso direttore artistico e coreografo (Massimiliano Matta, ndr) insieme alla coadiutrice Elvia Martis. Un progetto che viene realizzato all’interno del centro accademico di danza Witty Beat insieme ad illustri professioni di diversi stili di danza.
Mia la direzione artistica e le coreografie, Elvia Martis è la Direttrice tecnica di uno spettacolo che vanta illustri personaggi delle danze latino americane, tecnici federali della Federazione Italiana Danza Sportiva, nonché ballerini del musical “Burn the Floor”, conosciuto in tutto il mondo.
Cinque ballerine e cinque ballerini di danze latino americane e standard di livello internazionale, finalisti nelle diverse competizioni nazionali e mondiali, accompagnati dalle voci inconfondibili di due cantanti straordinari: Emanuela Siddi e Stefano Corda si alternano sul palco in un’esplosione di energia e presenza scenica che, anche grazie ai costumi di scena, incantano il pubblico dal più piccolo al più grande di età.
La storia è quella di una bambina avvolta dalla magia del teatro che ammira dei ballerini in fase di preparativi prima del loro show. Spinta dal desiderio di diventare un’artista scappa dalle mani di suo nonno e si precipita in quei camerini dando libero sfogo alla sua fantasia e ai suoi sogni. Osserva gli abiti di scena appesi, ne ruba innocentemente qualcuno e non soddisfatta del nuovo giocattolo abbina una parrucca: da quel momento la sua fantasia la conduce nel suo magico mondo. Il suo sogno è un salto nel passato che ha inizio con la danza di corte e danza teatro, per poi arrivare fino ai giorni nostri. È un viaggio nella storia della danza vista con gli occhi di una bambina, una storia a tratti moderna e comica, in cui si susseguono ritmi spagnoli, jazz, ballroom, boogie woogie, lindy, hip hop e tanto altro.
Il messaggio. Alcuni di noi sbagliano a lasciar morire i grandi sogni. Sono fortemente convinto che bisogna crederci sempre, bisogna nutrirli e difenderli in ogni momento, bisogna averne cura soprattutto nei giorni tristi e brutti, affinché possano aiutarci a trovare la luce e la serenità interiore. Sognare non costa niente, perché rinunciare allora? E se partiamo dal concetto che noi siamo quello che pensiamo e immaginiamo di essere, allora forse tutta la nostra vita può esser condotta da un sogno.
Progetti futuri? Vi rivedremo presto sul palco?
I contatti con i vari imprenditori stanno iniziando ora. Abbiamo molte proposte tra cui un tour estivo in diverse piazze della Sardegna e diversi resort e – proprio in questi giorni – alcuni contatti con dei casinò in Europa. Vogliamo creare una scuola di musical a Cagliari con insegnanti di altissimo livello. Desideriamo dare la possibilità a tutti i più talentuosi di potersi inserire nel mondo del musical come regolarmente retribuiti.
Luca Pes