San Sperate, tutti in piedi per il Quintetto Sardò

 

San Sperate. È arrivato anche il quinto e ultimo appuntamento della stagione concertistica 2022. Per il gran finale questa volta il direttore Maurizio Ligas si è affidato al Quintetto Sardò. Luca Soru (Primo Violino), Mario Pani (Secondo Violino), Martino Piroddi (Viola), Oscar Piastrelloni (Violoncello) e Andrea Piras (Contrabbasso). Orgoglio del Teatro Lirico di Cagliari i cinque da ormai quasi dieci anni deliziano i pubblici più raffinati. E così è stato anche questa volta.

Da Piazzolla a Debussy passando per Morricone e Billie Holiday, dall’America all’Europa all’Argentina e oltre. Esecuzioni impeccabili che hanno trascinato un pubblico che anche oggi ha risposto in gran numero. 

Prima del concerto l’amministrazione uscente ha intitolato il Teatro alla memoria di Franco Gaviano, compianto musicista locale. Il Sindaco e tutto il direttivo hanno poi salutato i presenti, tirando le somme di quest’ultimo mandato. Sotto la guida di Efisio Fiori, Andrea Sanna, Luca Carcassi e Marcello Lussu la Scuola Civica di Musica si è gradualmente trasformata in una realtà solida e riconosciuta, capace di attrarre docenti di livello e aumentare costantemente gli iscritti, ormai più che raddoppiati rispetto a inizio mandato. Del team per ora resteranno solo il direttore artistico Maurizio Ligas e la direttrice amministrativa Daniela Sedda. Come ha ricordato il sindaco Enrico Collu anni di impegno e costanza hanno portato la Scuola a diventare un punto di riferimento del settore ma il CdA è di nomina politica e gli attuali dirigenti potrebbero non essere confermati dal nuovo primo cittadino.

A prescindere dalle simpatie politiche c’è da riconoscere la lungimiranza di un’amministrazione comunale che ha scelto di puntare forte sulla cultura e sull’arte con progetti a lungo termine che hanno aumentato il prestigio di un paese che anno dopo anno diviene sempre più modello e punto di attrazione.

Appuntamento alla prossima stagione, con la viva speranza di assistere e raccontare di nuovo serate ricche di emozioni come quelle appena trascorse.

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