Milan-Cagliari 3-0, allarme rosso in casa rossoblù

La squadra di Maran subisce due gol nei primi venti minuti ed è incapace di rialzarsi. Il terz’ultimo posto è a soli tre punti.

di Luca Pes

PELLEGRINI ALL’ESORDIO – Il Cagliari si schiera con il 4-4-2. La coppia centrale difensiva è formata da Ceppitelli e Pisacane. Gli interni di centrocampo sono Barella e Ionita, ai cui lati agiscono Faragò e Padoin. In avanti Pavoletti e João Pedro.
Gattuso risponde col classico 4-3-3. Musacchio fa coppia con Romagnoli al centro della difesa, a centrocampo Paquetá è ormai un titolare fisso. In avanti, ai lati di Piatek ci sono Suso e Calhanoglu.

DOPPIO COLPO MILAN – Il Milan parte benissimo, la prima grande occasione è al 9° con Calhanoglu che impegna severamente Cragno. Al 13° i rossoneri sbloccano il risultato: Suso calcia in porta, Cragno respinge e la sfera finisce sul corpo dello sfortunato Ceppitelli che infila il proprio portiere. Barella e Pellegrini sono i più vivaci negli undici del Cagliari, ma i sardi non costruiscono occasioni nitide per poter pareggiare. Al minuto 22 il Milan raddoppia: gran cross dalla destra di Calabria, Paquetá si fionda verso il secondo palo e segna il suo primo gol in Serie A. Passano soli tre minuti e Piatek ha l’occasione del terzo gol, Cragno è bravo ad opporsi. Il Cagliari fatica ad entrare in partita ma crea qualche pericolo. Al 27° un gran colpo di testa di João Pedro costringe Donnarumma a distendersi per respingere l’assalto. Al 34° gran conclusione dalla sinistra di Padoin, Kessié respinge in corner. L’ultima occasione del tempo è di Calabria che dopo essere entrato in area si libera di Ceppitelli con un sombrero ma non riesce a superare Cragno.

TRACOLLO CAGLIARI – Il secondo tempo parte col Milan ancora in avanti, al 50° è Piatek a calciare alto sopra la traversa. Al 60° grandissima occasione per João Pedro che in un primo momento vede respingersi la conclusione da Donnarumma e sulla ribattuta colpisce la traversa. Gol sbagliato – gol subito è una delle vecchie “leggi” del calcio, infatti soli due minuti più tardi Piatek, dopo la respinta di Cragno sul tiro di Calhanoglu, con un rasoterra lento e prevedibile infila la sonnecchiante difesa rossoblù. Il Milan continua a premere sull’acceleratore e nel giro di cinque minuti si presenta dalle parti di Cragno con Kessié, Calhanoglu e Cutrone. Scorre il minuto 76 quando fa il suo esordio il bulgaro Despodov, che non riesce a mettersi in evidenza nei pochi minuti a sua disposizione. All’80° Suso, a tu per tu con Cragno, non centra la porta spedendo di poco a lato. L’ultima occasione del match è per Ceppitelli che, da pochi passi, manda alto sopra la traversa.

RISCHIO RETROCESSIONE – Ennesima brutta prestazione da parte del Cagliari. Evidenti le difficoltà del reparto difensivo, che attraversa una fase di profonda involuzione. Ceppitelli il peggiore in campo. João Pedro, pur non raggiungendo la sufficienza, è stato il più propositivo dei suoi.
Nel Milan, gran partita di Paquetá, per la prima volta in gol, Kessié e Piatek. Bene Suso e Calhanoglu, anche se a loro è mancato il cinismo sottoporta.
I rossoneri si confermano al quarto posto in classifica e sabato andranno a far visita all’Atalanta su cui hanno un solo punto di vantaggio.
Il Cagliari ora ha soli tre punti su Bologna e Empoli, appaiate al terzultimo posto. Sabato, alle ore 18, appuntamento alla Sardegna Arena per la sfida contro il Parma.

 

Il tabellino

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria (65° Conti), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paquetá; Suso, Piatek (65° Cutrone), Calhanoglu (77° Borini).
A disposizione: A. Donnarumma, Plizzari, Abate, Bertolacci, Laxalt, Montolivo, Mauri, Biglia, Castillejo.
Allenatore: Gattuso

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini; Faragò, Barella, Ionita (76° Despodov), Padoin (68° Deiola); Joao Pedro (80° Bradaric), Pavoletti.
A disposizione: Rafael, Aresti, Romagna, Lykogiannis, Leverbe, Cigarini, Oliva, Cerri, Doratiotto.
Allenatore: Maran

ARBITRO: La Penna di Roma
Assistenti: Schenone – Posado
Quarto uomo: Ghersini
Addetti al VAR: Manganiello – Carbone

RETI: 13 Ceppitelli (aut.), 22° Paquetá, 62° Piatek
Ammoniti: Faragò
Corner: 2 – 5
Recupero: 0 – 0

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