Halloween col Vulcano

di Sara Saiu 

 

Due orette di sano divertimento sono state quelle trascorse da alcuni collaboratori del Vulcano la sera di mercoledì 31 ottobre, durante la talvolta contestata notte di Halloween. 

Di tradizione anglosassone il termine Halloween (All Hallows’ Eve), letteralmente “vigilia di Ognissanti” o “notte di Tutti i Santi”, indica una celebrazione tipica della cristianità occidentale osservata in particolar modo nel mondo anglofono, ma in costante diffusione in tutto l’Occidente. 

Ricorrenza controversa che spacca in due una società alla ricerca di un po’ di spensieratezza con una più radicata alle tradizioni popolari, è tuttavia inarrestabile anche nella nostra isola l’attesa che i più le riservano, senza peraltro nulla togliere ad altre manifestazioni di carattere più tradizionalista come le classiche castagnate e la consegna de     is animeddas, che meglio si prestano a svolgersi la mattina del primo novembre. 

Il Vulcano si è attrezzato con poco: un tavolino, una zucca, qualche dolcetto e un lenzuolo vecchio per trasformare i collaboratori nel fantasmino di turno. Qualche goliardata e qualche spavento non sono mancati, ma i bambini e i loro accompagnatori si sono senz’altro divertiti, talvolta indispettiti, con i nostri onomatopeici BU!

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