Lautaro implacabile, l’Inter passa per 0-2

di Carlo Manca

L’Unipol applaude i rossoblù a fine gara. Foto Cagliari Calcio

I nerazzurri non fanno sconti, impongono il proprio gioco e vincono con merito. Il Cagliari si scuote nel secondo tempo trascinato da Nandez e Luvumbo ma non è abbastanza. Emersi con chiarezza i limiti dell’organico che, come detto a più riprese da Ranieri, oggi ha sofferto soprattutto in difesa e davanti.

La partita. L’Inter scende in campo concentrata e pressa da subito con ordine. Il Cagliari prova a contenere ma Lautaro è in giornata e trova sempre il tempo giusto per gli inserimenti. Al 14′ prima grande occasione, sugli sviluppi di un fallo laterale lo stesso Lautaro incrocia bene, palo pieno.

La risposta del Cagliari è sterile e gli ospiti contnuano a tenere in mano il gioco. Al 21′ Thuram trova l’imbucata per l’accorrente Dumfries che trova lo spazio tra le gambe di Obert, palla sul secondo palo e questa volta niente da fare per Radunovic, 0-1.

Passano tre minuti e Nandez lanciato in contropiede ha sui piedi la palla del pari, la conclusione è buona ma Calhanoglu all’ultimo ci arriva e devia sul fondo.

L’Inter mantiene la calma e al 30′ trova il raddoppio. Dimarco dalla sinistra serve al centro, Lautaro davanti alla porta prende il tempo ai difensori e trova l’angolo giusto vicino al primo palo, 0-2.

Lautaro esulta dopo il gol. Foto IM FC

Pavoletti out al 35′ per un fastidio, al suo posto Luvumbo. Il neoentrato si mette subito in luce ma è ancora Lutaro ad avere una buona occasione di testa, salva Augello.

Nella ripresa l’Inter rallenta e sale il Cagliari. Il più pericoloso è sempre Luvumbo che con le sue accelerazioni mette in difficoltà la difesa nerazzurra. Al 72′ l’angolano entra in area, passa in mezzo a due e va a terra ma l’arbitro è vicino e lascia correre.

Luvumbo in azione. Foto Cagliari Calcio

I nerazzurri aspettano e ripartono. All’86’ Calhanoglu ha l’occasione di chiudere la partita con una bella conclusione dalla distanza deviata da Dossena, Radunovic è battuto ma la palla colpisce il palo interno.

I rossoblù non si arrendono. Tre minuti più tardi
Luvumbo penetra dalla sinistra e mette una buona
palla al centro, Azzi chiude sul secondo palo e
colpisce a botta sicura, Sommer si supera e
devia in angolo.


È l’ultima occasione della partita. L’Inter fa pesare il
maggior tasso tecnico e vince meritatamente, il
Cagliari tarda troppo a prendere le misure e non
riesce a recuperare. Oltre a Luvumbo buone prove
anche per Nandez e Azzi, da rivedere invece
Oristanio e Shomurodov, oggi in ombra, così come
Dossena. A questi livelli serve qualcosa in più.

Tabellino

Cagliari (4-4-2): Radunović; Augello, Dossena, Obert, Zappa (40′ s.t Shomurodov); Jankto (15′ s.t Azzi), Makoumbou, Sulemana (40′ s.t Deiola), Nandez; Oristanio (1’s.t Di Pardo), Pavoletti (35′ p.t Luvumbo). All. Ranieri

Inter (3-5-2): Sommer; de Vrij, Bastoni, Darmian; Dimarco (26′ s.t Carlos Augusto), Barella (26′ s.t Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan (37′ s.t Sensi), Dumfries (26′ s.t Cuadrado); Thuram (31′ s.t Arnautovic), Martinez. All. Inzaghi

Arbitro: Valerio Marini di Roma 1

Marcatori: 22′ p.t Dumfries (I), 30′ p.t Lautaro (I)

Ammoniti: 36′ s.t Mkhitaryan (I)
Espulsi: /

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