Assemini, scomparse le panadas in ceramica accanto al murale di Davide Pils

di Luca Pes

A soli due mesi dall’inaugurazione, l’ultimo murale asseminese di Davide Pils è stato vittima di un atto vandalico. Le due panadas in ceramica, donate gratuitamente dall’artista Giovanni Deidda e applicate sulla base del forno a legna dipinto da Pils, sono state divelte nella notte tra mercoledì e giovedì.

Un furto che colpisce l’intera comunità perché sul muro della via Sicilia è raffigurata un’immagine tanto cara agli asseminesi: il “magico” momento della lavorazione del piatto tipico locale, la panada. Il dipinto ha ridato vita e colore a una parete ormai abbandonata che in passato ha ospitato due fontanelle; nei giorni scorsi l’opera del duo Pili-Deidda ha dovuto fare i conti con le intemperanze di uno o più vandali.

Disappunto e sconforto da parte di Davide Pils, che si augura che gli autori del gesto possano essere individuati al più presto.

«Il furto delle panade in ceramica realizzate dal ceramista Giovanni Deidda facenti parte del murale di recente inaugurazione di Davide Pils è un fatto indegno e barbaro commesso da mani sporche di inciviltà» questo il commento a caldo dell’Assessora alla Cultura Rachele Garau, che annuncia l’imminente denuncia contro ignoti.

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