Cagliari beffato nel recupero, finisce 2-2

N. Viola, oggi protagonista nel bene e nel male. Foto Cagliari Calcio

Finalmente una buona prova per i rossoblù. A Salerno la squadra di Ranieri scende in campo con la giusta mentalità e per lunghi tratti fa la partita.

Ancora Luvumbo in evidenza ma da citare anche le prove di Jankto, autore del primo assist e di Mancosu, oggi di nuovo in campo dopo tanto tempo. Viola croce e delizia, gioca bene, realizza il momentaneo 1-2 ma poi è ingenuo in marcatura e regala il rigore del pareggio ai campani.

La partita. Il Cagliari vuole una vittoria e per tutto il primo tempo controlla il campo lasciando ai padroni di casa poche occasioni concrete. Dall’altra parte invece Luvumbo ci prova prima al 17′, bel dribbling in area e conclusione centrale, poi al 27′ quando lanciato in velocità da Mancosu supera Costil con un bel diagonale, l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 37′ ancora occasione per gli ospiti con Prati che servito da Makoumbou conclude forte ma poco angolato, Costil è attento e ci arriva.

Nella ripresa Salernitana più decisa e partita più equilibrata fino al 79′, quando Viola recupera palla e serve Jankto, discesa palla al piede e assist per in area per Luvumbo che conclude forte sotto la traversa, 0-1.

I padroni di casa cercano di reagire e si allungano, la partita si accende. All’85’ Obert sbaglia un intervento di anticipo su lancio lungo, palla a Ikwemesi che serve Dia davanti a Scuffet, 1-1.

Il Cagliari non ci sta e dall’altra parte Shomurodov mette al centro un cross perfetto per l’accorrente Viola, colpo di testa e ospiti di nuovo in vantaggio, 1-2.

Mancano pochi minuti alla fine ma durante una marcatura nella propria area di rigore Viola estende un braccio e colpisce involontariamente il pallone. Sembra niente di che ma il replay al var convince l’arbitro ad assegnare il rigore. Dal dischetto Dia non perdona e fa 2-2.

Il Cagliari probabilmente avrebbe meritato la vittoria ma torna a casa con un solo punto.

Il ds Bonato nel post partita: “La squadra ha risposto sul campo dopo una serie di risultati negativi, non avevo il minimo dubbio su questo gruppo. Il rigore del 2-2 ci penalizza notevolmente, c’è grande rammarico. Non può essere una decisione corretta: ho avuto modo di assistere all’incontro tra allenatori, dirigenti e il responsabile degli arbitri Rocchi, anche in quell’occasione si è detto che determinati episodi non vanno considerati da rigore. Decisioni simili vanno a condizionare settimane di lavoro, talvolta intere stagioni”.

Il presidente Giulini attraverso i social è sulla stessa linea, citando a proposito il dubbio intervento in area di Koulibaly su Prati: “La tecnologia o la si usa in modo democratico o siamo punto e a capo”.

 

 

TABELLINO

 

SALERNITANA Costil; Mazzocchi, Gyomber, Fazio (83′ Ikwuemesi), Bradaric; Coulibaly (75′ Legowski), Maggiore; Kastanos (55′ Martegani), Candreva (75′ Tchaouna), Cabral (55′ Stewart); Dia. A disposizione: Fiorillo, Ochoa, Daniliuc, Sambia, Lovato, Pirola, Bohinen. All. Filippo Inzaghi

CAGLIARI Scuffet; Nandez (45′ Zappa), Goldaniga, Dossena (73′ Obert), Augello; Deiola, Prati, Makoumbou; Mancosu (45′ Viola); Oristanio (64′ Jankto), Luvumbo (83′ Shomurodov). A disposizione: Radunovic, Iliev, Lapadula, Pereiro, Wieteska, Sulemana, Pavoletti, Petagna, Azzi, Di Pardo. All. Claudio Ranieri

 

RETI: 79′ Luvumbo, 86′ Dia, 87′ Viola, 94′ Dia (rig)

 

AMMONITI: 52′ Kastanos, 70′ Prati, 80′ Zappa, 97′ Makoumbou

 

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