Cagliari e Lecce si dividono la posta, finisce 1-1
Partita dai due volti per il Cagliari, inizia bene e va in vantaggio ma poco prima dell’intervallo la gara viene condizionata dall’espulsione di Gaetano. Nella ripresa i salentini prendono campo, trovano il pareggio e nel finale vanno più volte vicini alla vittoria.
La partita. Primo tempo carico di tensione all’Unipol, il Cagliari parte meglio e mantiene l’iniziativa trovando la rete prima con Deiola al 16’, annullata per un tocco di mano dello stesso centrocampista, e poi al 26’ con Mina, abile a deviare in rete un tiro sporco di Gaetano da fuori area.
Lo svantaggio scuote gli ospiti che gradualmente riprendono campo e attaccano con più decisione. Si lotta su ogni palla e sale la tensione tra i giocatori. Al 44’ Gaetano entra con decisione su Ramadani, l’arbitro prima ammonisce e poi, dopo aver rivisto l’intervento al var, decide per il cartellino rosso. Sale il nervosismo, l’arbitro Marcenaro non riesce a far mantenere la calma e ci sono diversi episodi al limite tra i calciatori. Poco prima della fine del primo tempo viene espulso anche il collaboratore tecnico Pascale dalla panchina rossoblù.
Nella ripresa Ranieri corre ai ripari, fuori Lapadula e Zappa per Sulemana e Wieteska.
Dopo 5’ Luvumbo lanciato in area viene spinto e cade a terra, l’arbitro lascia correre. Piovono i fischi dell’Unipol.
La partita è molto combattuta e ci sono cartellini da entrambe le parti. Il Lecce però inizia a far pesare la superiorità numerica e pian piano prende l’iniziativa. Il Cagliari si difende e cerca di ripartire ma con il passare dei minuti la partita si fa a senso unico. Al 63’ gran conclusione al volo di Oudin da dentro l’area, palla di poco a lato. Due minuti dopo ci prova Pierotti di testa, Scuffet respinge. Al 77’ il Lecce reclama un rigore per spinta in area di Azzi, per l’arbitro tutto regolare.
Il Lecce non molla e alla fine trova il pari. All’84’ Almqvist salta Azzi in area e mette dentro una gran palla al centro per Krstovic, l’attaccante non fallisce e fa 1-1.
I salentini cavalcano l’onda, continuano ad attaccare e poco prima del 90’ vanno due volte vicinissimi al vantaggio con due colpi di testa prima di Baschirotto e poi di Sansone che finiscono entrambi sul palo.
Il Cagliari riesce a difendere il pareggio e dopo sei minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi, finisce 1-1.
Post partita
Gotti: «All’inizio meglio loro, l’espulsione ha condizionato la gara e poi abbiamo interpretato con intelligenza la partita. È stata dura ma otteniamo punto preziosissimo, non so se decisivo ma importantissimo. Siamo in ottima condizione».
Ramadani: «Stiamo attraversando un buon momento ma questo è merito anche dei nostri tifosi, ci fanno sentire a casa ovunque. Senza di loro non avremmo ottenuto tutto questo».
Ranieri: «Alla fine è un punto guadagnato, quando non vinci è importante non perdere. Prima dell’espulsione abbiamo rischiato poco. Mina? Ha diversi problemi muscolari, quando si butta a terra è perché ha tensioni, con noi si allena pochissimo. Nandez era influenzato tutta la settimana, ha una grande forza di volontà. Luvumbo? Deve imparare a gestire meglio i falli che subisce, in allenamento gli fischio pochissimo apposta. Molte volte innervosisce gli arbitri. Ora testa a Milano».
Augello: «Abbiamo fatto un gran primo tempo, l’espulsione ha condizionato. Peccato perché nonostante tutto eravamo vicini alla meta. Alla fine meglio un punto che niente».
Nel post partita è intervenuto anche l’ex capitano Daniele Dessena, che ha recentemente dato addio al calcio giocato: «È una grande emozione ma per me è arrivato il momento di prendere questa decisione. Ho dato tutto e sono orgoglioso di quello che ho fatto, nel bene e nel male. È tempo di realizzazione altri sogni, ora devo studiare perché voglio fare bene anche da allenatore».
Tabellino
Cagliari (4-2-3-1): Scuffet; Zappa (1′ st Sulemana), Mina, Dossena, Augello (32′ st Azzi); Deiola, Makoumbou; Nandez (46′ st Obert), Gaetano, Luvumbo (22′ st Shomurodov); Lapadula (1′ st Wieteska). A disp.: Radunovic, Aresti, Hatzidiakos, Di Pardo, Prati, Oristanio, Pavoletti, Petagna, Mutandwa. All.: Ranieri
Lecce (4-4-2): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin (27′ st Rafia), Ramadani (27′ st Almqvist), Blin, Dorgu (14′ st Pierotti); Piccoli (1′ st Sansone), Krstovic. A disp.: Francolini, Samooja, Borbei, Venuti, Touba, Gonzalez, Berisha. All.: Gotti
Arbitro: Marcenaro
Marcatori: 26′ Mina (C), 39′ st Krstovic (L)
Ammoniti: Scuffet, Nandez, Deiola, Augello (C), Piccoli, Sansone, Ramadani, Baschirotto (L)
Espulsi: Gaetano (C)