Cagliari, finito il ciclo terribile, ora non puoi più sbagliare

 

 

 

 

di Sandro Bandu

 

Ancora una sconfitta per Il Cagliari, la quarta consecutiva stavolta in casa contro la Roma, che resta desolatamente fanalino di coda in Serie A.

D’altronde era prevedibile visto che nelle ultime quattro partite ha incontrato quattro squadre sulla carta nettamente più forti, nell’ordine Atalanta, Milan, Fiorentina e Roma.

Ma se con le prime due un minimo d’orgoglio c’è stato, contro Fiorentina e Roma invece la resa è stata quasi immediata e imbarazzante.

E questo lo ha ammesso lo stesso Claudio Ranieri, il quale non sa più a che santo voltarsi e ogni domenica cerca nel suo povero organico l’undici giusto per non sfigurare.

Ma anche Sir Claudio non può fare miracoli!

Adesso c’è la sosta per la Nazionale e alla ripresa del campionato si spera nel rientro di Lapadula e Mancosu per cercare di migliorare le scarse performances realizzative degli impalpabili centravanti che portano il nome di Petagna e Shomurodov.

Si rientrerà con la trasferta del 22 ottobre dove i rossoblù andranno a far visita alla Salernitana, derby delle ultime in classifica, e nella successiva partita il Cagliari incontrerà alla Unipol Domus il Frosinone dell’ex Eusebio Di Francesco, vera rivelazione di questo inizio di campionato.

Queste due partite, sulla carta contro due squadre più alla portata dei cagliaritani, diranno se la squadra del presidente Giulini merita di rimanere nella massima serie.

La cronaca di Cagliari-Roma

Partita subito in mano alla squadra di Mourinho, ma paradossalmente è proprio il Cagliari ad avere la grande occasione per passare in vantaggio, ma il gran colpo di testa di Petagna, unico acuto del centravanti rossoblù, viene deviato in angolo da Rui Patricio con una grande parata.

Poi il buio.

Al 19′ Spinazzola, con un passaggio filtrante, imbecca in area rossoblù un solissimo Aouar che non ha nessun problema ad infilare Scuffet.

Un minuto dopo il raddoppio dei giallorossi: cross dalla destra di Karsdorp per Lukaku, ancora solo in area, che non ha difficoltà a segnare con il petto! Ma i difensori cagliaritani erano già fuori dallo stadio per comprarsi il panino dai caddozzoni?!?

L’uno-due della Roma è fatale e il Cagliari non avrà più la forza, e forse la necessaria convinzione, per ribattere ai capitolini.

Neanche l’ingresso di Zito Luvumbo (al 39′) sembra cambiare l’esito dell’incontro.

Il primo tempo fila via senza ulteriori scossoni e si ha quasi l’impressione del gatto, la Roma, che si diverte a tenere a bada e a controllare il topolino, il Cagliari.

Del finale del primo tempo c’è solo da segnalare l’infortunio di Dybala e un timido tentativo di Azzi che finisce sull’esterno della rete difesa dal romanista Rui Patricio.

La ripresa vede l’ingresso in campo di Zappa al posto di Hatzidiakos.

Al 51’  la terza rete dei giallorossi: Belotti, subentrato a Dybala, con una serie di dribbling si sbarazza facilmente proprio di Zappa e con un diagonale infilza ancora una volta Scuffet: un esordio non proprio esaltante per il nuovo portiere del Cagliari.

Al 59’ arriva la doppietta di Lukaku che cala il poker della Roma e forse in quel momento i giallorossi mollano la presa per non umiliare ulteriormente i padroni di casa.

Dopo circa dieci minuti i due allenatori danno spazio anche ai panchinari: Ranieri sostituisce Obert e Petagna con Dossena e Pavoletti, mentre Mourinho  fa entrare Kristensen e Pagano in luogo di Karsdorp e Aouar.

Al 71mo anche la sfortuna va contro il Cagliari e un gran gol del giovane Prati, tiro da fuori area all’incrocio, viene annullato dal var per un millimetrico fuorigioco di Pavoletti.

Ma comunque il gol della bandiera arriva, e stavolta il var dà una mano al Cagliari: l’arbitro Sozza concede un penalty al Cagliari per tocco di mano di Cristante: il rigore sarà realizzato, con un gran tiro centrale, dal capitano Nandez.

Poi la partita scivola via senza ulteriori ostilità da entrambe le parti.

Al triplice fischio la tifoseria rossoblù è clemente contro i suoi beniamini: applaude e spera sempre in una risalita in classifica, d’altronde il campionato è ancora lungo e la salvezza, per ora, è a tre punti dai rossoblù: l’Udinese ha 5 punti, mentre l’Empoli ne ha 4 e la Salernitana 3.

Tutto è ancora in gioco: il ciclo terribile è finito ma adesso non si può più sbagliare!

 

Tabellino

Cagliari Scuffet, Wieteska, Obert (68′ Dossena), Hatzidiacos (46′ Zappa), Nandez, Sulemana (39′ Luvumbo), Prati, Makoumbou, Azzi, Oristanio (74′ Shomurodov), Petagna (68′ Pavoletti). Allenatore Claudio Ranieri

Roma Rui Patricio, Mancini, Cristante, N’Dicka, Karsdorp (69′ Krinstensen), Bove, Paredes (79′ Celik), Aouar (68′ Pagano), Spinazzola, Dybala (40′ Belotti), Lukaku. Allenatore Josè Mourinho 

Marcatori: 19′ Aouar, 20′ e 59′ Lukaku, 51′ Belotti, 87′ Nandez (r) 

Ammoniti: Obert e Sulemana per il Cagliari;  Bove, Paredes e Aouar per la Roma.

 

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