Cagliari-Inter 1-2, seconda delusione alla Sardegna Arena

Gli uomini di Conte, pur non disputando un match spettacolare, hanno la meglio sul Cagliari grazie ai gol di Lautaro Martinez e di Romelu Lukaku. Il pareggio provvisorio porta la firma di Joao Pedro 

di Luca Pes

SORPRESA MARAN  – Il Cagliari cerca di risollevarsi dopo la prima, inattesa, caduta interna contro il Brescia. Maran sorprende tutti e schiera i suoi con il 3-5-2. Tra i pali c’è il nuovo arrivato Olsen, in difesa con Cappitelli e Klavan gioca Pisacane. Gli esterni sono Nandez e Pellegrini, nel cuore del centrocampo agiscono Rog, Nainggolan e Ionita. Pesa l’assenza di Pavoletti che potrebbe star fuori cinque-sei mesi dal campo da gioco. Le due punte sono Cerri e João Pedro, il nuovo arrivato Simeone si accomoda in panchina.
Conte cerca la seconda vittoria consecutiva e schiera il solito 3-5-2 con D’Ambrosio e Ranocchia al posto degli infortunati De Vrij e Godin. Candreva è l’esterno destro, a centrocampo con Brozovic e Sensi gioca Vecino: l’ex Barella va in panchina. In attacco il partner del gigante Lukaku è Lautaro Martinez. 
Grande colpo d’occio alla Sardegna Arena, c’è il sold-out.

LA CRONACA

VANTAGGIO INTER – L’inizio del match non è affatto esaltante, le due squadre giocano prevalentemente a centrocampo e non regalano particolari emozioni. Sostanziale equilibrio, nella prima mezz’ora, per quanto riguarda la percentuale di possesso palla. Il match si sblocca al 25°: sugli sviluppi di un corner Sensi crossa verso il centro dell’area, Lautaro Martinez salta più in alto di Cerri (che tocca comunque la sfera) e mette alle spalle di Olsen. Il direttore di gara attende il consulto del VAR per un presunto fuorigioco del numero 10 dell’Inter, poi convalida. I rossoblù faticano a scuotersi, al 41° Joao Pedro serve una palla d’oro a Cerri che apre troppo il piatto destro e spedisce a lato sprecando una ghiotta occasione. 

SPERANZA CAGLIARI  – I due allenatori sono entrambi insoddisfatti della prestazione e nell’intervallo spronano i loro uomini a cercare con maggiore insistenza la via della rete. Il secondo tempo si rivelerà decisamente più combattuto del primo. Maran inserisce subito il nuovo attaccante rossoblù Simeone al posto di Cerri, ma è tutta la squadra a mostrare un maggior dinamismo nel corso della ripresa. Al 50° il Cagliari pareggia: Nandez si invola sulla fascia destra, va via a Brozovic e mette al centro un ottimo cross sul quale si avventa Joao Pedro che sovrasta D’Ambrosio e trafigge Handanovic. L’Inter non ci sta e dopo cinque minuti iniziali di smarrimento riprende a giocare. Al 60° Sensi, autore di una prestazione maiuscola, colpisce la traversa su calcio di punizione. Dieci minuti più tardi è ancora lo stesso Sensi a rendersi pericoloso e dopo una gran giocata all’interno dell’area viene sgambettato da Pisacane. Maresca assegna il calcio di rigore, Lukaku non sbaglia. Il Cagliari fatica a reagire e dopo lo svantaggio non si rende mai pericoloso dalle parti di Handanovic. All’83° è invece Lukaku a sfiorare il terzo gol spedendo sui cartelloni pubblicitari un pregevole assist di Politano. Inutili i tentativi finali degli uomini di Maran, la Sardegna Arena è ancora amara.  

DOPPIO K.O.  – Seconda sconfitta consecutiva per il Cagliari in due partite casalinghe. La squadra, complice l’assenza di Pavoletti e in attesa del miglior Simeone, è parsa spuntata. Nonostante la sconfitta, il centrocampo rossoblù ha comunque offerto un’ottima prova. L’Inter di Conte, senza dare spettacolo, fa comunque valere il tasso tecnico di assoluto livello dei propri uomini e conquista il primo posto raggiungendo Juventus e Torino a punteggio pieno in classifica.

Il tabellino di Cagliari-Inter

CAGLIARI (3-5-2): Olsen; Pisacane (74° Castro), Ceppitelli, Klavan; Nandez, Rog, Nainggolan (85° Cigarini), Ionita, Pellegrini; Joao Pedro, Cerri (46° Simeone).
A disposizione: Aresti, Rafael, Lykogiannis, Mattiello, Pinna, Romagna, Birsa, Oliva, Ragatzu.
Allenatore: Rolando Maran

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Skriniar; Candreva (78° Godin), Vecino (69° Barella), Brozovic, Sensi (77° Politano), Asamoah; Martinez, Lukaku.
A disposizione: Padelli, Berni, Bastoni, Dimarco, Lazaro, Borja Valero, Gagliardini, Esposito, Sanchez.
Allenatore: Antonio Conte

ARBITRO: Maresca di Napoli
Assistenti: Stefano Del Giovane e Alessandro Lo Cicero
Quarto ufficiale: Livio Marinelli
VAR: Michael Fabbri
AVAR: Fabiano Preti

MARCATORI: 25° Martinez (I), 50° Joao Pedro (C), 72° Lukaku (I) (rig.)

Ammoniti: Brozovic (I), Asamoah (I), Nainggolan (C), Ceppitelli (C), Pisacane (C), Ionita (C)

Corner: 5-5
Recupero: 3′

Spettatori: 16.412        Incasso di giornata: 348.500€

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