Cagliari, (s)profondo rossonero: contro il Milan è il quinto k.o. di fila

Nel posticipo della Sardegna Arena, Joao Pedro e compagni non sono riusciti ad arrestare la serie di sconfitte consecutive in questo campionato.

Una crisi nerissima. Un tunnel di risultati negativi reso ancor più buio dall’ultima, cocente sconfitta contro la capolista Milan di Stefano Pioli. Nel monday night della Sardegna Arena, è stato uno Zlatan Ibrahimovic formato super a infliggere ai rossoblù il quinto k.o. consecutivo in campionato dopo quelli con Roma, Napoli, Benevento e Fiorentina. Una rete su rigore e un mancino ad incrociare per acuire i problemi di una retroguardia isolana attualmente al secondo posto di quelle più battute dell’intero campionato con 36 reti incassate. Ma non solo. Per il secondo match di fila dopo quello perso 1-0 in casa della Viola, gli uomini di Eusebio Di Francesco non sono infatti riusciti a trovare la via della rete. Nonostante la buona prova di un Marin schierato nel ruolo di mezzala e qualche piccolo segnale di miglioramento rispetto alle ultime uscite, i rossoblù non sono tuttavia riusciti a centrare quel successo che manca ormai dal lontano 7 novembre scorso, quando Nandez e Sottil piegarono la Sampdoria dell’ex Ranieri.

Scontro diretto

“Su entrambi i gol subiti, siamo stati ingenui – ha dichiarato il tecnico abruzzese nell’immediato post partita – Nell’azione del raddoppio, siamo scappati indietro in maniera non coordinata e abbiamo permesso ad Ibrahimovic di presentarsi solo davanti al portiere. Purtroppo continuiamo a prendere tanti gol. In avanti abbiamo tante soluzioni, diversi attaccanti, dobbiamo cercare di arrivare alla conclusione più lucidi, al termine delle giocate, essere più bravi sotto porta. Domenica a Genova dovremo avere grande rabbia di fare risultato, mettere maggiore determinazione. Spero di arrivare a domenica con gli uomini giusti e che sia migliorata la condizione fisica di altri elementi per affrontare al meglio una squadra giovane che nell’ultimo periodo sta facendo bene. La prestazione è importante, in questo momento i punti lo sono di più”, ha poi chiuso Di Francesco.

Contro il Genoa dell’ex Ballardini, ecco dunque la necessità di ritrovare il feeling col successo ormai da troppo tempo smarrito. Attualmente diciassettesimi in classifica con 14 punti (uno in meno dello stesso Grifone), i rossoblù andranno così a caccia di una vittoria che assumerebbe un valore quasi doppio. Per allontanare quel terzultimo posto ormai distante soltanto una lunghezza e risollevare il morale di un ambiente isolano frantumato dai recenti risultati negativi. 

Redazione

 

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