Decimomannu. Intervista a Monica Cadeddu, candidata sindaca della lista civica “NuovamenteDecimo”

 

di Sandro Bandu

 

Grande successo ha registrato la nostra intervista doppia – che complessivamente ha superato le 20mila visualizzazioni in pochi giorni, pubblicata nel nostro sito online www.vulcanonotizie.it e ancora disponibile per chi fosse interessato – ai due candidati sindaci Leopoldo Trudu e Monica Cadeddu alle prossime elezioni comunali che si terranno a Decimomannu nei giorni 28 e 29 maggio.

Una campagna elettorale serena ed educata, i due candidati d’altronde sono amici e l’intervista si è conclusa con un caloroso abbraccio: questa è la politica che vogliamo, che si confronta sulle idee e sulle proposte programmatiche e non sugli insulti e attacchi personali, poi sarà il cittadino a decretare chi più merita la palma del primo cittadino.

In questo numero riproponiamo le interviste implementate con ulteriori precisazioni sul loro programma elettorale.

Monica Cadeddu – 44 anni, libera, impiegata -, è la candidata sindaca della lista civica “nuovamentedecimo”, crede in Dio, tifa per la Juventus e il suo cibo preferito è la pizza. Il suo orientamento politico è il centrodestra e preferisce non pronunciarsi sui politici nazionali: questi ultimi li valuta in base alle capacità e competenze.

Salve Monica, sei favorevole al matrimonio di persone dello stesso sesso?

Sì, sono favorevole al matrimonio di persone dello stesso sesso, credo che l’amore non abbia orientamento sessuale.

Quando hai iniziato a fare politica?

 

Ho iniziato a fare l’amministratrice a 23 anni. Ho iniziato così giovane perché in famiglia si è sempre parlato di politica e questo ha sempre suscitato in me grande interesse. Inoltre, amando veramente tanto Decimo, ritengo che potermi mettere a disposizione per renderla migliore è un forte stimolo, la mia candidatura nasce anche da questa motivazione.

 

Cosa ti piace e cosa non ti piace del tuo avversario Leopoldo Trudu?

Leopoldo mi è simpatico e di lui apprezzo la lealtà e la schiettezza. Cosa non mi piace di lui? Paradossalmente la troppa…schiettezza!

Ti piace o non ti piace Decimo oggi?

Mi piace? Ni! Decimo non è proprio come la vorrei. Sinceramente non c’è qualcosa in particolare che non mi piace, ma ci sono situazioni che devono essere decisamente migliorate, riviste e valorizzate.

Voi due avete governato insieme negli ultimi due mandati, a parte l’ultimo anno in cui la sindaca Anna Paola Marongiu ti ha revocato gli incarichi e le deleghe assessoriali: avete lavorato bene?

Abbiamo sicuramente fatto molto bene nel primo mandato, eravamo in Giunta insieme e devo dire che si lavorava fianco a fianco molto proficuamente. Nel secondo mandato invece vi sono state molte carenza, diversità di vedute che hanno portato a rallentare tantissimo l’attività amministrativa.

In quale settore potevate fare meglio?

Ci sono varie cose che mi rammaricano, a cui tenevo particolarmente, ma che non avevano lo stesso peso per il resto della Giunta. Ad esempio il parco comunale, bando pronto per l’affidamento ma lavori di ristrutturazione inspiegabilmente (o volutamente?) fermi, risultato: parco chiuso da tre anni.

 

Ha fatto bene la sindaca Anna Paola Marongiu a revocarti la carica di vicesindaca e le deleghe assessoriali?

Ovviamente no!

Hai capito per quali motivazioni lo ha fatto?

No, anzi sì. C’era un disegno politico dietro, ben chiaro. Ma da persone adulte quali siamo se ne sarebbe potuto parlare e avrei capito. Tutto ha un inizio e una fine e se si era arrivati alla fine avrei accettato di buon grado tutte le motivazioni. Invece la scorrettezza e il poco rispetto istituzionale ha contraddistinto sino all’ultimo questa consiliatura.

 

Sei a favore del reddito di cittadinanza?

Un sì tiepido anche il mio come quello del mio avversario Leopoldo. Ti dico che sono favorevole a tutte le forme di sostegno al lavoro che deve essere un diritto nei fatti e non solo a parole. Credo che il reddito di cittadinanza debba essere garantito nella misura in cui poi crea l’opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro. Non può essere un contributo a pioggia ma uno strumento di transizione tra il periodo in cui non si lavora e l’inizio di una nuova opportunità di lavoro. Quindi direi che va rimodulato.

 

Passiamo adesso al tuo programma: illustraci i tre punti principali.

Promozione del territorio. è fondamentale per la crescita economica e sociale della Comunità, attivare, sostenere ed incentivare l’attività di turismo alternativo e\o esperienziale. Il Polo fieristisco “Santa Greca”, grazie a un finanziamento di 3 milioni e 200mila euro, diventerà uno spazio di 60mila metri quadri, destinato a creare un’offerta di servizi legati ai grandi eventi, al turismo culturale, sportivo e al tempo libero. Prevediamo una gestione associata, divisa per categoria di attività, creando un palinsesto estivo che promuova spettacoli e attività culturali importanti, eventi di enogastronomia e sagre, al fine di incentivare le attività produttive connesse, il tessuto commerciale locale e valo-rizzare i prodotti ortofrutticoli del territorio in modo da incentivare anche le attività agricole. Prevederemo la creazione di una vetrina virtuale online di tutte le attività commerciali, produttive e di servizi, delle associazioni, che metta in evidenza tutte le attività, gli eventi e le peculiarità del nostro tessuto produttivo. I più importanti eventi saranno patrocinati dal Comune di Decimomannu, intercettando i migliori eventi culturali e sportivi, così come per alcuni circuiti regionali, nazionali e internazionali che portino il nostro paese al centro della Città Metropolitana, non ultimo promuovendo lo sviluppo dei progetti di albergo diffuso e nuovi Bed and Breakfast.

Secondo punto.

Comune al servizio del cittadino. Attraverso lo snellimento delle procedure, con la creazione di una rete di supporto dedicata al cittadino e alle imprese al fine di fornire aiuto nella risoluzione delle pratiche e delle istanze in tempi brevi e di qualsiasi altra necessità, si prevede l’attivazione di una serie di strutture a sportello ed informatici, tramite l’utilizzo di canali social, app e mailing list al fine di rendere la comunicazione con il cittadino la più immediata possibile, ma anche più efficace con l’attivazione di un servizio di messaggistica dedicato per ricordare scadenze, fornire informazioni e avvisi urgenti. Si prevede inoltre, attraverso un costante e rigoroso controllo della qualità dei servizi erogati dal Comune alla cittadinanza, la creazione di un sistema di interoperabilità degli uffici comunali che semplifichi la presentazione delle pratiche.

Terzo punto.

Sicurezza e viabilità.

Prevediamo di effettuare uno studio approfondito con conseguente piano del traffico veicolare, al fine di rendere più snelli e scorrevoli i percorsi necessari alla vita economica e sociale del paese così da consentire il miglioramento della sicurezza stradale, della viabilità pedonale, con un occhio di riguardo anche ai soggetti fragili, quali bambini, anziani, disabili, sia per i loro tragitti brevi che quelli quotidiani. Saranno adottate misure che prevedono l’incremento di figure di supporto alla Polizia Locale, al fine di rinforzare e rendere più efficiente e presente un settore fortemente sotto organico, con l’intento di facilitare e potenziare tutte le attività connesse al delicato ruolo del settore.

Nell’ultima festa di Santa Greca, quella del 1 maggio che noi decimesi chiamiamo “piticheda”, sono stati distrutti i bagni del Polofieristisco: Decimo è un paese violento?

Decimo non è un paese violento, anche se questi fatti devono farci riflettere e tutti insieme si deve trovare un metodo per l’educazione al senso civico.

 

Se si identificassero i vandali che provvedimenti assumeresti nei loro confronti?

 

Sicuramente non sono io la persona preposta a prendere provvedimenti, ma credo che un risarcimento del danno e qualche mese di lavori socialmente utili potrebbero essere una lezione di educazione civica e di vita.

 

Le nostre campagne sono invase dai rifiuti: cosa prometti di fare?

Le promesse non sono contemplate nella mia campagna elettorale che invece prevede impegni. Ci attiveremo per reperire nuovi fondi per le bonifiche, ne abbiamo ottenuto in passato e lavoreremo per averne degli altri. Combatteremo l’abbandono dei rifiuti con l’ausilio di nuove tecnologie e con l’aiuto delle associazioni di tutela ambientale presenti nel territorio.

 

SS 130: il cavalcavia è un’opera che aspettiamo da 40 anni: perché è ferma?

Il nostro sarà un impegno forte e deciso nella gestione della problematica legata alla pericolosità dello svincolo della SS 130 attraverso una presenza costante in tutte le sedi competenti (Città Metropolitana, Regione, Anas, etc). Il nostro obiettivo primario è quello di trovare una seppur momentanea soluzione ai lavori previsti e bloccati, affinché si possano temporaneamente mitigare i rischi conseguenti, senza mai smettere di sollecitare l’intervento che metta definitivamente in sicurezza lo svincolo.

Hai avuto difficoltà a reperire i candidati per la tua lista civica?

Nessuna difficoltà, anzi vi è stato molto entusiasmo a far parte di questa lista civica.

Quale candidato ruberesti al tuo avversario?

Il mio avversario Leopoldo! Ripeto, lo stimo e apprezzo la sua preparazione e le sue capacità.

Un ultimo consiglio al tuo avversario…

Non ne ha bisogno.

L’intervista si conclude con un caloroso abbraccio.

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