Il Vulcano in poesia: Giovanni Dotoli

di Brice Grudina

 

Se tu guardi un filo d’erba mentre si muove il vento, ti rendi conto che quell’essere infinitesimale dice il perché della sua vita”.

Ufficiale dell’Ordine della Legion d’onore, Commendatore dell’Ordine delle Palme Accademiche e neo Presidente in carica presso l’Accademia Mondiale della Poesia, con laurea Honoris Causa in Teoria e prassi della traduzione, Giovanni Dotoli – nato a Volturino in provincia di Foggia il 24 giugno 1942 – è un emerito docente, francesista, traduttore, critico e editore, ma soprattutto un poeta, il poeta della libertà, del viaggio e dell’erranza. In giovane età abbandona la sua terra natale, la Puglia, una regione mistica e magica ma al contempo arida e deserta, alla ricerca di maggiore fortuna nella terra francese. In poco tempo, Parigi diventa per lui un viaggio di storia, un intimo dialogo tra anima e arte per luoghi-simbolo, fatta per trovare, errante, i segreti di libertà, scorgendo ponti, caffè, vicoli, laghi, parchi e giardini, arco dopo arco, sulle tracce di Van Gogh, di Chagall, di Rimbaud, di Baudelaire, sulle tracce dei più grandi artisti della storia francese e mondiale. Parigi è la città che lo ha accolto e l’ha cresciuto e ad essa lui dedica la sua opera.

 

VILLE D’AMOUR

Ville d’amour ville de ponts

Ville de voyages ville de l’âme

Ville de lumières ville romantique

Paris magique tu es dans mon cœur

Femme cheveux au vent je t’aime

Ville de ma vie d’aventure

Sans hâte je me promène dans tes rues

Par jardins passages et cafés

Flâneur je cherche les secrets de liberté

Sans heures par aubes et nuits

Je vois l’avenir le long de la Seine

Je vole par nuages vers la poésie

 

CITTÀ D’AMORE

 Città d’amore città di ponti

Città di viaggi città dell’anima

Città di luci città romantica

Tu magica Parigi risiedi dentro il cuore mio

Donna dai capelli al vento io ti amo Parigi

Città della mia vita città dell’avventura

Senza fretta cammino per le tue strade

Dai giardini dai vicoli ai caffè

Errante cerco i tuoi segreti della libertà

Senza ore nell’alba e nelle notti

E scorgo l’avvenire dalla Senna

E volo tra le nuvole verso la poesia

 

Traduzione in italiano a cura di Brice Grudina

 

 

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