Pasqua “blindata”: la Settimana Santa in diretta streaming e radiotelevisiva

Sarà una Pasqua anomala, quella che ci apprestiamo a vivere in questo periodo caratterizzato dall’allontanamento sociale. Niente pranzi pasquali coi parenti, nessuna gita fuori porta a Pasquetta con gli amici. Anche la Chiesa si è dovuta adattare a questa particolare situazione, programmando lo svolgimento delle celebrazioni religiose in funzione di questo tempo di pandemia e isolamento forzato.

La Settimana Santa 2020 è caratterizzata da numerose novità liturgiche legate al contenimento del contagio da Covid-19. Così come stabilito dalle indicazioni comunicate dalla Conferenza Episcopale Italiana l’8 marzo scorso, tutti i riti si svolgeranno «senza concorso di popolo ed evitando concelebrazioni» ma in modo che anche in tempo di emergenza e di quarantena il «momento più importante dell’anno liturgico» possa essere vissuto nella maniera più intensa e partecipata, anche a distanza. Per i fedeli saranno pertanto indispensabili i mezzi di comunicazione come TV, radio, social network e piattaforme streaming, attraverso i quali verranno trasmesse le funzioni di questo singolare Triduo pasquale. 

Il Papa ha dichiarato di voler «essere comunque vicino alle tante persone impossibilitate ad andare a Messa e a partecipare alle liturgie». In Vaticano, cuore della Chiesa cattolica, ci si è organizzati con rapidità. Le celebrazioni saranno sobrie ed essenziali. Non ci saranno i fedeli; i pochi cerimonieri, alcune suore e gli uomini della sicurezza si muoveranno in una Basilica di San Pietro quasi deserta.

Le prime testimonianze visive del clima surreale che avvolge anche il cuore del cattolicesimo sono state la benedizione “Urbi et Orbi” del 27 marzo scorso e la Messa della Domenica delle Palme.

I riti del Triduo pasquale

Il Giovedì Santo, appuntamento con la Messa in Coena Domini che si terrà alle ore 18 all’altare della Cattedra senza il tradizionale rito della lavanda dei piedi (che comunque è previsto possa essere omesso). 

 
Le funzioni pasquali nella Diocesi di Cagliari

Anche i Vescovi della Sardegna si sono adoperati per garantire la trasmissione in diretta delle celebrazioni, con il supporto dei mezzi di comunicazione e delle nuove piattaforme social.

L’Arcivescovo del capoluogo, Monsignor Giuseppe Baturi, presiederà le celebrazioni del Triduo pasquale e della Pasqua nella Cattedrale di Cagliari. Giovedì Santo la Messa in Coena Domini avrà inizio alle 17. Venerdì Santo, sempre alle 17, l’Azione Liturgica della Passione e Morte del Signore. Il giorno seguente, la Veglia pasquale è in programma alle 21.30. La Domenica di Pasqua la celebrazione della Messa avrà inizio alle 10.

Tutte le celebrazioni saranno trasmesse su Sardegna 1 (canale 19), EjaTv (canale 172) e sulla pagina Facebook della Diocesi.

a cura di Luca Pes

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