A Simeone risponde Bourabia: buon pari del Cagliari col Sassuolo

Prima uscita ufficiale della nuova stagione per i rossoblù di Di Francesco, usciti con un promettente pareggio dalla sfida col collaudato Sassuolo di De Zerbi.

«Il segnale più bello di oggi è stato vedere la squadra soffrire insieme e stare in partita durante le difficoltà. All’inizio abbiamo fatto fatica ad uscire e ad accorciare; il Sassuolo lo conosciamo, ha una impronta di gioco ben definita, ottimi palleggiatori e un signor allenatore. Siamo cresciuti alla distanza». Queste le dichiarazioni rilasciate nell’immediato post gara – e riportate sul sito ufficiale del club rossoblù – da Eusebio Di Francesco. Frasi, quelle del neo tecnico del Cagliari, che riassumono alla perfezione una sfida che ha visto Joao Pedro e compagni soffrire il possesso palla e gli elevati ritmi del Sassuolo in avvio. Sui piedi di Caputo, Berardi e Locatelli, infatti, tre ottime palle gol soltanto nella prima parte della prima frazione.

Poi il Cagliari è cresciuto, trascinato da due dei principali interpreti del nuovo tridente di franceschiano. Una disposizione offensiva che, negli anni, si è trasformata in un vero e proprio dogma tattico per il tecnico abruzzese. E allora il colpo di testa di Simeone, sul finire del primo tempo non era che la prova generale per quanto sarebbe accaduto dopo il rientro dagli spogliatoi. Al minuto 77, cross al bacio di Joao Pedro e colpo di testa vincente del “Cholito”, che festeggia così con una rete la fresca chiamata con la sua Nazionale. Pochi minuti dopo, la giocata del possibile raddoppio dello stesso bomber argentino, per quello che sarebbe stato il colpo del k.o. per gli uomini di De Zerbi. Fischio dell’arbitro, fuorigioco dell’ex Fiorentina e tutto da rifare per il Cagliari che, seguendo alla lettera un’antica regola calcistica, subisce poi il gol dell’1-1 con la magia di Bourabia su punizione. 

Debuttanti

«Nelle prime battute non eravamo troppo brillanti – ha affermato Di Francesco dopo il triplice fischio – c’è da considerare che siamo arrivati all’appuntamento con poche amichevoli nelle gambe. La fortuna di avere cinque cambi mi ha permesso di modificare lo schieramento. Sono contento di chi ha giocato ma anche dell’atteggiamento di chi è rimasto fuori: si soffre insieme e se la squadra continua con questo atteggiamento, arriveranno grandi soddisfazioni». Il neo tecnico del Cagliari può comunque dirsi soddisfatto per gli esordi in maglia rossoblù degli ultimi acquisti Marin, Zappa, Sottil e Tripaldelli. Talenti giovani e promettenti. Giocatori che potrebbero risultare fondamentali nella stagione del Cagliari.

Alessio Caria

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