Taekwando SAEM, pronti per ripartire!

di Luisa Mura

 

1, 2, 3… SI PARTE!!!!

Settembre è alle porte e sta per partire la nuova stagione del Centro Taekwando SAEM.
Il 15º anno di attività del centro del maestro Angelo Saiu, il settimo a Decimomannu, partirà il
28 agosto con una settimana di allenamenti a porte e aperte all’aperto, in cui bambini e ragazzi potranno mettersi alla prova nella spettacolare disciplina dei “calci in volo”.

I corsi di avviamento saranno aperti ai nati a partire dal 2018, andando a proporre giochi, esercizi tra le arti marziali e la ginnastica in un contesto ludico-motorio volto a migliorare equilibrio, coordinazione, velocità, reattività e destrezza.

Le lezioni della scuola di taekwondo sono orientate a far vivere un avviamento allo sport e un generale sviluppo della psicomotricità, con una preparazione per gettare le fondamenta tecniche per poter in futuro accedere al settore agonistico.

L’attività del Centro Taekwondo Saem di Assemini/Decimomannu, infatti, trova il proprio cuore negli allenamenti dei corsi avanzati di taekwondo olimpico con bambini e ragazzi che dal 4 settembre torneranno a vivere uno specifico percorso in vista delle principali gare regionali, interregionali e nazionali in programma nella stagione 2023-2024.

La società che opera tra Assemini e Deicmomannu vanta con 35 iscritti uno dei migliori movimenti giovanili regionali con atleti e atlete capaci di affermarsi ai vertici della disciplina come confermato, negli ultimi mesi, dalle medaglie importanti raccolte nella passata stagione.

Matteo Meloni ha partecipato con la squadra rappresentativa Sardegna al Trofeo Coni 2023 e a giugno ha conquistato la medaglia d’oro cintura blu al campionato internazionale di combattimento Kim&Liù di Roma.

Lo sviluppo del vivaio del Centro Taekwondo SAEM è testimoniato anche dalle medaglie d’oro conquistate al Torneo Interregionale tenutosi a Capoterra da Chiara Fois e Aurora Lussu, e da Alessandro Littera al campionato regionale
combattimento 2023 a Oristano.

 

 

Ci sono poi Carolina e Valentino che stanno lavorando per arrivare alla tanto sognata cintura nera e Sara, cintura nera, che sta facendo il corso per diventare giudice federale.

 

 

Il Taekwondo è questo e molto altro, un’arte marziale definita da tre ideogrammi: Tae= calcio
kwon= pugno Do= arte, ovvero l’arte di calciare in volo e colpire di pugno.

Imparare a stare con gli altri, a rispettare il proprio corpo e a difendersi, nel rispetto dell’avversario.
Insegna l’educazione e porta l’atleta a cercare la sua essenza e anche il suo sviluppo intellettuale. Infatti non è solo combattimento ma anche “forme” Taegeuk in coreano, ovvero simulazioni di combattimento che ricordano una danza di guerra. L’atleta, allenandosi nelle forme, riesce a sviluppare tanta tecnica, equilibrio e un ritmo interiore, una forma di energia e potenza che coinvolge tutto il corpo e che successivamente andrà ad abbattersi in un unico punto, là dove si dirigerà il colpo. Per praticare questa sezione del Taekwondo occorre una forza di volontà molto intensa che porta ad acquisire anche una grande pazienza, sia esteriore che interiore.

Nel regolamento WTF le forme sono suddivise in 17 Taegeuk e ognuna segna il passaggio da una cintura all’altra, è come una scala di crescita. C’è ad esempio la 5° forma, il Taegeuk O-Jang = Vento «Forza gentile, impeto furioso. L’uno e l’altro insieme. Dolcezza e distruzione.» Il vento, così come questo Taegeuk, simboleggiano l’impeto possente e la calma, la forza e la debolezza insieme. Movimenti nuovi sono l’attacco di pugno sulla spalla, l’attacco di gomito, il salto dopo il calcio frontale per sferrare un attacco al viso con le nocche. Questa forma è caratterizzata da diverse successioni di due parate e dai passi sempre lunghi. La forma è eseguita per il passaggio da 5º KUP a 4º KUP, cioè da cintura verde-blu a cintura blu.

 

 

Quello che stà per iniziare sarà un anno impegnativo e spero ci saranno altri risultati positivi per questi ragazzi che hanno tenuto duro tra mille difficoltà, allenandosi all’aperto, girovagando in sedi forse non perfette o idonee ma animati dalla voglia di continuare a stare assieme e crescere assieme.

Si prospetta un altro anno difficile per la sezione di Decimomannu che anche quest’anno parte con l’incognita di dove si terranno gli allenamenti, mentre la sezione di Assemini sarà ospitata nella Palestra scolastica di via Asproni.

Aspettando di sapere il dove, con un pò di ansia, c’è già il prossimo obiettivo su cui lavorare, la stagione partirà con il torneo di forme che si terrà a Sassari in autunno e speriamo di raccontarvi altri successi.

Non so se con queste parole sono riuscita a trasmettervi un pò di curiosità e amore per questo sport olimpico, ma una cosa posso dire, lo sport è amicizia, crescita, condivisione, fatica, gioia e testardaggine.

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