Uta, finanziata la riqualificazione dell’area verde di Su Pixinali

Il comune di Uta è stato ammesso al contributo previsto dall’avviso pubblico in riferimento al Progetto Sport nei Parchi a cura di Sport e Salute e ANCI

L’intervento prevede la riqualificazione di un’area verde in Via su Piscinali, attraverso un piano d’azione per la messa a sistema, l’allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzature, servizi ed attività sportive e motorie nei parchi urbani.
Il Progetto è nato in considerazione della particolare situazione sanitaria e delle misure di contenimento adottate per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, che hanno costretto alla chiusura palestre e centri sportivi e hanno generato una grande richiesta di spazi all’aperto per la ripresa delle attività sportive in sicurezza.
È stata ammessa al finanziamento la Linea 1 di intervento che prevede l’installazione di nuove aree attrezzate e la riqualificazione di quella esistente, in cofinanziamento con il Comune.
Il piano esecutivo prevede la dotazione di strutture fisse per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto a corpo libero e la riqualificazione delle aree attrezzate già presente nel parco. È previsto un nuovo modello di gestione attraverso l’adozione dell area da parte di una ASD/SSD operante sul territorio o dal Comune stesso. Il Sindaco Giacomo Porcu: «Con questo finanziamento di 25.000 euro doteremo l’area individuata di attrezzature utili ad un’attività sportiva all’aria aperta. La frequentazione costante delle persone è la miglior garanzia per la tutela e la preservazione di questi parchi. L’investimento in benessere psicofisico è un progetto che darà frutti immediati e duraturi per la Comunità».

Il delegato alla Valorizzazione ambientale Graziano Meloni: «Sono assolutamente convinto che l’attività sportiva soprattutto se praticata all’aperto sia un modo sano per tenere allenato il fisico e la mente.
Come amministrazione comunale cerchiamo di essere sempre pronti a cogliere tutte le opportunità che ci possano permettere da un lato, di riqualificare e valorizzare il territorio, dall’altro di offrire un servizio utile al cittadino per tornare completamente ad una vita normale in armonia con l’ambiente dopo questi anni restrizioni». 

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