Uta: il nuovo piano urbano strategico per completare il polo sportivo“Bascus Argius”

Piano Urbano Strategico della Città Metropolitana di Cagliari: il Comune di Uta presenterà il finanziamento di euro 1.400.000 del Comune di Uta per il completamento del polo sportivo “Bascus Argius”

L’area è stata già oggetto di un finanziamento di circa 700.000 euro del Patto per il Sud che ha consentito negli anni scorsi di realizzare il nuovo capo in erba sintetica e lo skate park coperto, oltre alla riqualificazione della pista d’atletica.

Le nuove opere riguarderanno la pavimentazione area esterna perimetrale, la ristrutturazione della tribuna, la sistemazione dell’area esterna parcheggio per il pubblico con illuminazione segnaletica e bitumazione. Previsti, inoltre, interventi per la ristrutturazione dei vecchi spogliatoi, la realizzazione del club house, la Realizzazione area parcheggio atleti con illuminazione bitumazione e segnaletica. Il progetto comprende l’efficientamento energetico dei nuovi spogliatoi e il completamento interventi sulla pista d’atletica con la sistemazione della recinzione esterna.

Dall’aggiudicazione dei fondi a cura del Ministero, le previsioni dell’amministrazione sono per una conclusione dei lavori in tempi brevi. L’obiettivo è quello di creare un centro in grado di favorire l’aggregazione di persone di ogni età e dell’intero territorio sui valori dello sport e dell’inclusione. Oltre a poter diventare anche un attrattore di opportunità economiche per l’intero paese.

Le parole del Sindaco Giacomo Porcu: «Tutto parte dalla nostra convinzione che fosse indispensabile aprire il paese verso l’area Metropolitana e farne attivamente parte. Abbiamo sempre creduto in uno sviluppo della coesione e dell’ inclusione sociale del paese che passasse da: Sport, scuola e cultura. Coinvolgendo le associazioni sportive, che svolgono un importante ruolo sociale, e tutta la Comunità in un obiettivo che potesse generare entusiasmo. Con questo progetto riusciremo a completare un percorso iniziato appena entrati in Città Metropolitana e che ci ha consentito di avere un centro polisportivo apprezzato in tutto il territorio. Per dimensioni il nuovo investimento ammontera’ al doppio di quanto già realizzato. Con la club house e la sistemazione degli spazi esterni sarà in grado di accogliere le famiglie nell’arco dell’intera giornata per vivere piacevolmente all’aria aperta. Se penso che solo qualche anno fa la struttura veniva frequentata da pochi “coraggiosi” atleti mentre oggi ne attrae a centinaia, non posso che essere soddisfatto per questo fiore all’occhiello di Uta che in questo week end ospiterà lo scontro al vertice della nostra squadra composta interamente da ragazzi utesi, capolista in terza categoria, con la seconda in classifica. Seguirà domenica pomeriggio l’incontro del campionato under 16 tra il Cagliari e la Juventus. Davvero un sogno che sembrava incredibile che si realizza, ma non vogliamo smettere di sognare ancora in grande e ci impegneremo ancora con concretezza e umiltà. Ringrazio la Città Metropolitana e tutti coloro, amministratori e dipendenti comunali che hanno tanto lavorato per questo risultato».

L’assessore allo sport Andrea Onali: «Orgogliosi di portare a  termine un progetto che ha riportato nel polo sportivo centinaia di bambini tra atletica, calcio e skate. Inoltre  dopo diversi anni Uta ha nuovamente anche la sua prima squadra che gioca in un campo sportivo tra i migliori nel circondario. Una struttura che da subito ha avuto una valenza sovracomunale vista  la presenza delle giovanili del  Cagliari calcio  che oltre a svolgere gli allenamenti ha già giocato diverse partite con squadre importanti,  cosa che ha creato un importante indotto anche tra le attività commerciali locali. Attualmente la struttura viene utilizzata da circa 400 atleti, di questi circa 300 sono bambini e ragazzi, numeri  impensabili prima dei lavori, numeri che ci rendono orgogliosi dei lavori svolti e di quelli che ci apprestiamo a portare a termini con questo altro finanziamento tramite la Città Metropolitana nel quale ho ricoperto il ruolo di delegato alla cultura e allo Sport. Lavorare per bambini e ragazzi  da soddisfazioni impagabili».

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