Uta, parte la riqualificazione del territorio: al via il progetto “Gennas”

Il Comune di Uta ha ottenuto un finanziamento regionale di circa 2 milioni di euro per la realizzazione di un progetto territoriale strategico 

L’ambizioso progetto intende avviare delle azioni di riqualificazione del territorio, attraverso la valorizzazione di alcuni itinerari significativi del territorio di Uta. Nelle intenzioni degli amministratori, il posizionamento del paese di Uta come “porta di accesso” all’intero territorio della Città Metropolitana di Cagliari, anche grazie alla posizione strategica incastonata tra siti archeologici e naturalistici. “Porte” è la traduzione italiana di “Gennas”, il nome scelto per il programma integrato proposto, con l’obiettivo di assegnare una forte connotazione al progetto già dalla sua denominazione. 

IL PROGETTO – Il piano di riqualificazione prevede interventi su tre percorsi individuati: l’itinerario ambientale-naturalistico con il parco di Santa Lucia e l’Oasi di Monte Arcosu, l’itinerario archeologico nel sito di Su Niu de su Pilloni e infine l’itinerario storico-culturale che si inserisce nel contesto della chiesa romaniche della Sardegna. Il progetto prevede anche la ristrutturazione dell’edificio dell’ex Municipio del Comune di Uta, ubicato nel centro storico in Via Umberto, utilizzato sino a poco tempo fa dalle associazioni locali. A seguito dei lavori di ristrutturazione e di razionalizzarne degli spazi,  la struttura ospiterà attività legate all’ambiente, al paesaggio, all’archeologia e alla cultura in senso più ampio. Il sito rappresentativo della riqualificazione del territorio utese è quello della chiesa campestre di Santa Lucia, situata lungo la strada provinciale Cagliari-Santadi, e che collega il parco di “Gutturu Mannu” all’Oasi di Monte Arcosu e ancora al sito archeologico di “Su Niu de Su Pilloni”. Le azione operative previste riguardano la realizzazione di un museo e di un info poin nei locali dell’ex Municipio e la realizzazione di segnaletica, cartellonistica e materiale informativo a supporto delle attività di la valorizzazione dei 3 itinerari territoriali individuati. 

AMMINISTRATORI SODDISFATTI – «Si tratta di un progetto di grande visione, capace di ricucire il tessuto urbano nella sua complessità – ha dichiarato la vicesindaca Michela MuaÉ necessario valorizzare il centro storico mettendolo a sistema con il patrimonio ambientale, storico, culturale, naturalistico e archeologico. Una porta che si affaccia nell’ambiente da una parte e dall’altra crea dei percorsi attraverso la scoperta delle nostre peculiarità. L’urbanistica ha il compito di leggere il territorio per arrivare alla sua comprensione totale sino a renderlo fruibile e rispettato». Soddisfatto anche il primo cittadino Giacomo Porcu: «Parte un progetto tra i più ambiziosi di questa nuova legislatura che sento in maniera particolare anche come Presidente del Parco del Gutturu Mannu. Un progetto in grado di dare numerose risposte al territorio sia urbano che montano. Sarà un’opportunità di sviluppo economico, partendo dal centro storico del paese con l’ex Municipio che fungerà da riferimento per tutta la città metropolitana, oltre che un supporto sinergico alle attività di valorizzazione culturale, archeologica e ambientale del territorio, coinvolgendo in maniera proficua Comuni ed associazioni. Un progetto sostenibile e rivolto al futuro». 

 

Andrea Piras

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