Vigilia Parma – Cagliari. Maran: “A Parma per continuare ad andare forte”
dal nostro inviato ad Asseminello, Alessio Caria
Mister, domani il Cagliari dovrà cercare di dare continuità sia ai risultati fin qui ottenuti sia al gioco espresso?
“Dobbiamo entrare in campo con la giusta carica agonista ma, contemporaneamente, dobbiamo cercare di essere più lucidi possibile. Dovremo sicuramente essere bravi e continuare a dimostrare lo spirito di sacrificio che ci ha contraddistinto nelle ultime partite. Non possiamo fare altro: noi abbiamo bisogno del giusto mix di questi elementi per poter far bene”.
Le scelte degli undici titolari saranno condizionate dai tre impegni ravvicinati che aspettano i rossoblù?
“Io penso partita per partita. In generale posso dire di poter contare su tanti giocatori che si allenano bene ma ora dobbiamo restare concentrati sulla sfida di domani. Dopo il match comincerò a pensare al prossimo impegno”.
Come sta Castro?
“Oggi si è allenato con la squadra: sta meglio, ha avuto la febbre ma è stato un problema di un giorno, nulla di più”.
In ottica turnover, Cerri potrebbe trovare maggiore spazio?
“Tutti i miei giocatori, Cerri compreso, si stanno allenando per poter scendere in campo nel miglior modo possibile. Tutti lavorano per essere affidabili, dando sempre il massimo”.
Come ha preparato la sfida? Affronterete il Parma in modo aggressivo o attendendolo per poi ripartire?
“Il Parma è in un buon momento, lo dimostra la vittoria a Milano contro l’Inter. Conosciamo bene le insidie della partita, sono una squadra esperta e formata da giocatori di categoria: dovremo mantenere alta la concentrazione”.
Come si può rendere inoffensivo Inglese?
“È un buon giocatore, vederlo tuttora fare grandi prestazioni mi fa contento perché se lo merita. Dobbiamo sicuramente cercare limitarne le peculiarità lavorando bene di reparto”.
Quando sceglie il compagno in attacco di Pavoletti decide in previsione della partita o basandosi sulla settimana di allenamento?
“Nella scelta c’è tutto, varie considerazioni. Vedrete che nel corso della stagione tutti gli attaccanti si alterneranno e ognuno di loro avrà il giusto spazio. Per ora il Cagliari se sta facendo bene grazie al lavoro di tutti: abbiamo trovato una bella alchimia”.
Mister, intorno al minuto 60 della sfida contro il Milan i giocatori sono apparsi stanchi. È un fatto dovuto ai postumi della preparazione estiva?
“Domenica siamo stati la terza squadra che ha corso più in tutta Italia. Non c’è stato un calo anche se è vero che il Milan ci ha costretto a chiuderci di più nella ripresa e ci ha fatto soffrire un po’: abbiamo comunque corso 5 km in più di loro”.
Come sta Joao Pedro? Si aspettava un rientro del genere?
“Sta bene, sta cercando di mettere minuti. Il suo morale è quello giusto: era arrabbiato per tutto quello che è successo, è partito titolare e dopo pochi minuti ha segnato un goal importante giocando poi una buona partita”.
Quali sono le caratteristiche del Parma da limitare? Quanto sarà importante cercare di non lasciare troppo spazio a Gervinho?
“Come detto, il Parma è una buona squadra capace di portare molti giocatori in fase offensiva. Dovremo trovare il giusto equilibrio in campo domani”.
Quanto le piace l’elevato agonismo di questa squadra?
“Dobbiamo andare avanti con questo spirito e far crescere questa voglia di non mollare un centimetro sul terreno di gioco”.
Al di là di pensare una partita per volta, quanto sono importanti queste tre gare per capire cosa riserverà il futuro al Cagliari?
“Non dobbiamo capire molto, dobbiamo soltanto andar forte. Non so fin dove arriveremo”.