Assemini saluta il giovane Pils
di Carlo Manca
Assemini saluta il suo giovane artista. Una grande folla, dentro e fuori la chiesa di S. Pietro, gli ha dedicato l’ultimo abbraccio.
C’erano tutti, famiglia, amici ma anche artisti, sindaci, protezione civile, cittadini e anche i tifosi del Cagliari, gli Sconvolts.
Persone molto diverse tra loro accomunate da un sentimento comune per Davide. Perché il suo vero talento forse era proprio questo, saper unire e far sentire a proprio agio chi gli stava accanto. Resteranno le sue opere ovviamente, tantissime e una più bella dell’altra. Così belle che ogni paese pensa di avere la migliore.
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e magari di condividere con lui la nascita di qualche murales custodirà a lungo quei ricordi. Come dichiarato da un altro celebre muralista e suo stretto amico, Manu Invisible, quello che era dentro di lui è di gran lunga più luminoso di quello che è visibile a chiunque passeggiando su una strada.
Davide è stato anche un esempio per i tanti che sperano di vivere della propria arte. Tutti hanno conosciuto i periodi bui ma perseverando arriva un momento in cui si capisce come indirizzare la bussola e offrire alla comunità la migliore versione di noi stessi, nell’arte o in qualsiasi altro campo.
Addio Davide