Cagliari-Napoli 0-1, crisi rossoblù senza fine

Il Cagliari cade in casa, cedendo per 1-0 al Napoli alla Sardegna Arena e viene scavalcato in graduatoria proprio dai partenopei. Rossoblù che scivolano all’undicesima piazza, comunque a tre lunghezze dal tandem Verona-Parma, che staziona al sesto posto.

PEREIRO, BUONA LA “PRIMA” – Primo brivido al 3′ con Mertens che calcia a giro da appena dentro l’area, il pallone si spegne di poco sul fondo. Per vedere la prima occasione rossoblù bisogna attendere il 18′, quando Simeone calcia di poco alto dal limite. Passano 3′ ed i rossoblu si rendono pericolosi con Gaston Pereiro e il suo mancino dal limite dell’area partenopea che costringe Ospina all’intervento in due tempi. Alla mezz’ora si rivedono gli ospiti: la conclusione direttamente su calcio di punizione di Mertens si spegne di poco sul fondo. Gara che non si sblocca ma che risulta comunque gradevole, al 32′ grande percussione da parte di Pereiro che mette a sedere i difensori ospiti e calcia col destro sull’esterno della rete.
Prima frazione vivace, che termina comunque a reti bianche.

ROSSOBLU COL “FRENO A MANO”, MERTENS SIGLA LA BEFFA – Il Cagliari ci prova in avvio di ripresa, ma la conclusione da parte di Simeone al 49′ non trova fortuna. Gli uomini di Maran provano a spingere ripartendo in contropiede, ma non sembrano mai riuscire ad affondare il colpo. Il Napoli tiene il pallino del gioco, ma non crea pericoli a Cragno. Al 66′ arriva il vantaggio ospite: Cagliari in proiezione offensiva, Pisacane perde palla e da il via alla ripartenza partenopea che si conclude con Mertens, che da posizione defilata beffa Cragno con un gran destro a giro sul secondo palo. Napoli che si porta dunque sull’1-0. Subito il gol avversario, Maran sostituisce Pereiro (il più incisivo tra i rossoblù) in favore di Paloschi. I rossoblù provano a spingersi alla ricerca del pari, ci prova Pellegrini dalla distanza al 72′, Ospina è attento. All’84’ Klavan cerca il gol con una sventola mancina dalla distanza, Ospina si rifugia in angolo. Poco dopo ci prova anche Birsa (subentrato a Cigarini), il pallone termina alto.
Il forcing finale rossoblu non sortisce effetti, il Napoli espugna la Sardegna Arena mentre il Cagliari si lecca le ferite e deve ancora rimandare l’appuntamento con la vittoria, che manca da Cagliari-Samp 4-3 del 3 dicembre scorso. 

Vittorio Arba

Cagliari-Napoli Serie A TIM 16 febbraio 2020

Il tabellino di Cagliari-Napoli

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Pisacane, Walukiewicz (70′ Mattiello), Klavan, Pellegrini; Nandez, Cigarini (82′ Birsa), Ionita; Pereiro (67′ Paloschi), Joao Pedro; Simeone
A disposizione: Olsen, Rafael, Ceppitelli, Lykogiannis, Oliva, Ragatzu
Allenatore: Maran

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Hysaj (80′ Mario Rui); Zielinski, Demme (60′ Insigne), Fabian Ruiz; Callejon (67′ Politano), Mertens, Elmas
A disposizione: Meret, Karnezis, Ghoulam, Luperto, Lobotka, Llorente
Allenatore: Gattuso

ARBITRO: Doveri di Roma
Assistenti: Del Giovane e Valeriani
Quarto ufficiale: Ghersini
VAR: Calvarese     AVAR: Tegoni

MARCATORI: 66′ Mertens (N)

Ammoniti: Joao Pedro (C), Walukiewicz (C), Nandez (C), Zielinski (N)

Corner: 2-3

Recupero: 0′, 5′

 

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