Cagliari-SPAL 2-1, rossoblù a un passo dalla meta
Apre Faragò, pareggia Antenucci su rigore, l’incornata di Pavoletti porta i tre punti
di Luca Pes
ROMAGNA TITOLARE – Rolando Maran può contare su quasi tutti i suoi uomini per questo fondamentale scontro salvezza. Out Srna per squalifica, la fascia destra è presidiata da Cacciatore, mentre la corsia sinistra è di Luca Pellegrini. Novità nel cuore della difesa, accanto a Ceppitelli c’è Romagna e non Pisacane. Dalla cintola in su è il solito Cagliari con Faragò, Cigarini e Ionita a centrocampo, Barella sulla trequarti e il duo Pavoletti-Joao Pedro in avanti.
Leonardo Semplici sostituisce lo squalificato Lazzari con Dickmann. Solito 3-5-2 per gli spallini, con Vicari al centro della difesa e Schiattarella, Missiroli e Kurtic in mezzo al campo. In avanti Paloschi e Antenucci, Petagna parte dalla panchina.
Pomeriggio piovoso, alla Sardegna Arena non c’è il tutto esaurito.
AL RIPOSO IN PARITÀ – Grandissimo avvio dei Cagliari che si porta in vantaggio dopo soli 3 minuti con Faragò, lesto a ribadire in rete la corta respinta centrale di Viviano dopo una violenta conclusione di Barella. Il Cagliari continua a fare la partita, la SPAL è in affanno. Gli emiliani ci provano al 14°, la conclusione dal limite di Missiroli è altissima. Al 18°, un po’ a sorpresa, la SPAL pareggia: rigore assegnato dopo l’on field review a causa di un fallo di mano di Ceppitelli, Antenucci dagli undici metri non sbaglia. Il Cagliari, vivace fino a quel momento, diventa timoroso e rallenta vistosamente il ritmo di gioco. Al 38° si fa male Viviano, uscito in scivolata per anticipare Joao Pedro dopo un retropassaggio errato di Dickmann; il portiere biancazzurro stringe comunque i denti e rimane regolarmente in campo.
PAVOLETTI GOL – Cagliari subito pericoloso in avvio di ripresa, ma il colpo di testa di Faragò è centrale e non crea alcun problema a Viviano. Al 57° i rossoblù hanno una super occasione, l’estremo difensore della SPAL si supera sulla conclusione di Barella. Il Cagliari è più vivo che mai e passa in vantaggio al 60°: Cigarini batte una punizione dai 30 metri, Ceppitelli impatta la sfera di testa mandandola sulla traversa, il più reattivo è Pavoletti che, sempre di testa, infila Viviano. Al 65° i sardi hanno l’occasione per il tris ma la zuccata di Ionita si stampa sulla traversa e rimbalza sulla linea di porta prima del definitivo salvataggio di Missiroli. Al 72° il nuovo entrato Petagna tenta la conclusione di sinistro, Cragno è bravo a salvare la propria porta. Maran inserisce forze fresche, dentro Bradaric e Birsa al posto di Cigarini e Joao Pedro. All’80° Cagliari ancora vicino al terzo gol, Viviano respinge una bella conclusione di Faragò. Un minuto più tardi Banti annulla un gol a Pavoletti dopo aver ritenuto falloso il contatto dell’attaccante rossoblù col portiere Viviano. Pochi minuti di partita anche per Padoin, mandato in campo al posto di Ionita. Al 90° gran palla di Pellegrini per Faragò, che gira al volo senza riuscire a impensierire Viviano. L’ultima occasione è per la SPAL, ma la punizione scodellata in mezzo all’area di rigore è preda di Cragno, sempre sicuro nelle uscite. Triplice fischio ed esultanza liberatoria sugli spalti, le mura amiche tornano a essere sinonimo di vittoria.
SALVEZZA VICINA – Altri tre punti d’oro per il Cagliari che ora vede da molto vicino il traguardo salvezza. La SPAL, ora quintultima, rischia invece di essere risucchiata nella zona caldissima della classifica.
Tra i rossoblù molto bene il solito Cragno che dà sicurezza a tutto il reparto e Pellegrini che “vola” sulla fascia sinistra. Molto attivo Faragò, sempre pericoloso Pavoletti. Cigarini, al di sotto del suo standard di rendimento stagionale, sbaglia qualche pallone di troppo. Prestazione insufficiente del collettivo SPAL, nessuna spinta sulle corsie esterne e poca efficacia da parte degli attaccanti.
Nel prossimo turno, Cagliari impegnato nel lunch match della domenica, allo Stadio “Grande Torino”, contro i granata di Mazzarri. La SPAL ospiterà la Juventus sabato pomeriggio alle 15.
Il tabellino
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Cacciatore, Romagna, Ceppitelli, Pellegrini; Faragò, Cigarini (74° Bradaric), Ionita (87° Padoin); Barella; Joao Pedro (78° Birsa), Pavoletti.
A disposizione: Aresti, Rafael, Klavan, Lykogiannis, Pisacane, Deiola, Oliva, Cerri, Thereau
Allenatore: Maran
SPAL (3-5-2): Viviano; Cionek, Vicari, Bonifazi; Dickmann (71° Petagna), Schiattarella (82° Valoti), Missiroli, Kurtic (62° Costa), Fares; Paloschi, Antenucci.
A disposizione: Gomis, Fulignati, Poluzzi, Cionek, Simic, Murgia, Valdifiori.
Allenatore: Semplici
ARBITRO: Banti di Livorno
Assistenti: Bindoni-Paganessi
Quarto uomo: Pezzuto
Addetti al VAR: Di Bello-Costanzo
RETI: 3° Faragò, 18° Antenucci (rig.), 60° Pavoletti
Ammoniti: Ceppitelli (C), Dickmann (S), Cigarini (C), Felipe (S), Fares (S), Pavoletti (C), Cacciatore (C)
Corner: 9-4
Recupero: 3′-5′
SPETTATORI Abbonati: 10.570 Spettatori di giornata: 5.551 Incasso di giornata: €85.000