Cagliari-Torino 0-0, freddo e noia alla Sardegna Arena
Rossoblù e granata danno vita ad una sfida decisamente incolore
Per il Torino in panchina non c’è Mazzarri, colpito da un malore due giorni fa e sostituito dal suo vice Frustalupi. Assenti Rincon e Aina. Il modulo è il 3-5-2 con Sirigu tra i pali e Nkolou al centro della difesa. Baselli, Meitè e Soriano formano la cerniera di centrocampo, sulla sinistra c’è Ansaldi. In attacco Belotti e Iago Falque. Serata fredda e a tratti piovosa, buona cornice di pubblico alla Sardegna Arena.
NOIA MORTALE – Il Torino parte meglio del Cagliari ma la partita si gioca prevalentemente a centrocampo e nessuna delle due compagini riesce a rendersi pericolosa. Il match è noioso e viene spesso interrotto per i continui falli di gioco. La prima frazione scorre via senza particolari sussulti fino al 42°, quando Romagna e Belotti si scontrano violentemente. Il difensore rossoblù rientra in campo con un vistoso turbante. Nei minuti di recupero Meitè conclude alto, mentre Barella, con un tiro-cross, sfiora la traversa.
RISVEGLIO TORO – Nel secondo tempo il Torino prevale ancora nel possesso palla, ma lo spettacolo e le occasioni da gol continuano a latitare. Al 62° Belotti conclude al volo verso la porta, Cragno non si fa sorprendere. Pavoletti è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, Maran inserisce Cerri. Il Torino è più propositivo e Frustalupi gioca la carta Zaza che viene inserito al posto di Soriano. Una mossa che consente al Toro di guadagnare terreno e di giocare più spesso nella metà campo avversaria. Al minuto 81 grande occasione per i granata: Parigini serve un pallone al centro, Belotti fa un velo e consente a Zaza di calciare a rete; grandiosa la risposta di Cragno. Il Torino è vivo e tenta il colpaccio: al 90° Belotti calcia dalla distanza e trova ancora una volta la risposta dell’ottimo Cragno. Ma l’ultimo sussulto è del Cagliari, al minuto 91, quando Dessena calcia dal limite sfiorando il palo alla sinistra di Sirigu.
SENZA FARSI MALE – Cagliari e Torino si dividono la posta in palio senza farsi del male. Una partita decisamente noiosa a causa di due squadre spesso bloccate che hanno deciso di non affrontarsi a viso aperto.
Nel Cagliari molto bene Cragno, autore di due parate decisive. Buona la prova di Dessena, mentre João Pedro è stato impalpabile.
Nel Torino l’ingresso di Zaza ha dato vivacità all’attacco, mentre sulla fascia si è fatto spesso notare Ansaldi.
Il Cagliari, con 15 punti, aggancia il Genoa e si porta a +4 sul Bologna terz’ultimo. Il Torino sale a quota 18.
Nel prossimo turno, rossoblù impegnati a Frosinone, mentre i granata ospitano il Genoa.
Il tabellino
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Ceppitelli, Romagna, Lykogiannis; Dessena (C), Cigarini (85° Bradaric), Barella; Ionita; João Pedro (79° Sau), Pavoletti (62° Cerri).
A disposizione: Aresti, Rafael, Pisacane, Pajac, Klavan, Andreolli, Farias.
Allenatore: Maran
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Meitè, Baselli (76° Lukic), Soriano (69° Zaza), Ansaldi (74° Parigini); Iago Falque, Belotti.
A disposizione: Ichazo, Rosati, Moretti, Bremer, Lyanco, Berenguer, Edera, Damascan
Allenatore: Frustalupi
ARBITRO: Pasqua di Tivoli
Assistenti: Lo Cicero – Prenna
Quarto uomo: Marinelli
Addetti al VAR: Maresca – Vivenzi
RETI:
Ammoniti: João Pedro, Ceppitelli
Corner: 3-4
Recupero: 4′ pt, 4′ st
Spettatori di giornata: 5.234 Abbonati: 10.570 Incasso di giornata: 78.800€