Decimomannu, nuovi incentivi per l’adozione dei cani
Il benessere animale ancora al centro dei pensieri dell’amministrazione di Decimomannu. Tra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì 29 aprile c’era anche l’approvazione del nuovo regolamento per l’adozione dei cani randagi.
Come è noto la diffusione dei cani all’interno delle famiglie è aumentata enormemente, solo in Italia parliamo di circa sette milioni di animali, ma parallelamente sta aumentando anche il numero dei cani randagi, oggi quasi un milione.
Il problema del randagismo è comunemente sottovalutato ma nei fatti è causa di migliaia di episodi negativi come aggressioni, diffusione di malattie o incidenti automobilistici.
Per le amministrazioni questo si traduce in costi salati, a Decimomannu l’ultimo contratto di collaborazione con un canile risale al dicembre 2021 e per i tre anni di contratto l’amministrazione sta spendendo 96.356,55 euro, iva esclusa.
I cani randagi attualmente sotto custodia nel canile convenzionato sono quarantuno e per incentivare le adozioni l’amministrazione ha appena approvato un nuovo regolamento specifico: ci saranno contributi economici per acquisto crocchette e spese veterinarie oltre ad alcune lezioni specifiche con addestratori cinofili qualificati.
In particolare saranno previsti:
- n. 4 (quattro) lezioni post adozione con educatori cinofili professionisti;
- un contributo annuo massimo di euro 300 all’anno per i cani di grossa taglia ovvero per cani anziani che al momento dell’adozione oltre i 6 anni di età;
- euro 250 all’anno per i cani di media taglia ovvero per cani anziani che al momento dell’adozione oltre i 6 anni di età;
- euro 200 all’anno per i cani di piccola taglia ovvero per cani anziani che al momento dell’adozione oltre i 6 anni di età.
Il predetto contributo è utilizzabile per acquisto di alimenti e prodotti per il benessere animale, spese mediche e veterinarie afferenti a controlli, vaccinazioni annuali e sterilizzazione.
Carlo Manca