I contributi per lo sviluppo del sistema cooperativistico
L’obiettivo di tale finanziamento è stimolare la realizzazione di interventi volti ad agevolare il processo di capitalizzazione delle imprese cooperative sarde già esistenti che intendono espandersi, determinando un contestuale aumento del proprio patrimonio netto. In particolare è prevista l’erogazione di contributi rimborsabili concessi nella forma tecnica del “prestito partecipativo”, strumento finanziario che consente alla società cooperativa di ottenere, sin dall’inizio, le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione di un programma di investimento che deve prevedere obbligatoriamente anche l’incremento del livello di capitalizzazione della cooperativa.
Cos’è il prestito partecipativo?
Tecnicamente è un’anticipazione del capitale proprio dell’impresa in quanto, contestualmente alla stipula del contratto, i soci della cooperativa devono assumere l’obbligo del rimborso in linea capitale della somma erogata dal Fondo alla società cooperativa.
Possono fare richiesta di accesso al finanziamento le società cooperative, costituite da più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda stessa, a condizione che presentino un piano di investimenti accompagnato da un processo di capitalizzazione della cooperativa e che abbiano sede operativa in Sardegna. La sede legale potrà essere ubicata nel territorio regionale o nazionale. Nell’avviso sono indicati i casi considerati prioritari come le attività che rientrano nelle categorie del turismo; attività di biblioteche, archivi, gestione aree archeologiche, musei ed altre attività culturali; tutela dell’ambiente; energie rinnovabili; welfare; manifatturiero; ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione).
Le società cooperative utilmente posizionate in graduatoria e fino ad esaurimento del fondo, potranno beneficiare di un finanziamento minimo di € 21.000,00 ad un massimo di € 120.000,00 per una durata massima di 60 mesi, senza interessi fino a € 60.000,00; per i finanziamenti di importo superiore a 60.000 euro il tasso di interesse sarà pari al 15% del tasso di riferimento europeo vigente alla data dell’istruttoria; in ogni caso il tasso di interesse non potrà essere inferiore allo 0,50% annuo.
I soggetti interessati potranno presentare le domande a decorrere dal 29 gennaio 2015.