Natale Insieme: la prima edizione del festival a Villa Siotto.

a cura di Mara Boi

Foto Comune di Sarroch

Dal 15 al 28 Dicembre, è stato celebrato a Sarroch, per tutti i grandi e i piccini del paese, il festival natalizio intitolato Natale Insieme.

Un modo, stando alle parole della delegata alle attività produttive Gabriella Orrù, per riattivare il senso di comunità, smarrito per un po’ durante la pandemia:

«Era importante trasmettere un messaggio culturale, con tante attività dedicate ai bambini, che sono il futuro del nostro paese. Speriamo di esserci riusciti. Questo lavoro, è stato frutto di una collaborazione con il Centro Commerciale Naturale S’Arroca, assieme a tutte le altre associazioni del paese e l’Amministrazione comunale. Abbiamo voluto trasmettere il senso del Natale in maniera alternativa: sono stati allestiti dei laboratori di botanica poetica, di scacchi e molto altro ancora, attraverso il quale si è cercato di fare capire ai bambini che ogni cosa intorno a sé ha un valore fondamentale».

Tra i tanti spazi e le varie attività all’interno della fiera natalizia, non poteva mancare la Casa di Babbo Natale, in cui i bambini, con l’ausilio degli elfi, potevano scrivere e decorare le loro letterine da imbucare nella cassetta postale rossa, oppure immortalare un’istantanea con Babbo Natale e i propri cari.

«Abbiamo inoltre proposto un laboratorio dal titolo “Se mi piace lo tengo” – continua la Orrù – dove i bambini sono andati alla ricerca di piccoli materiali naturali, raccolti nel parco della Villa, che poi hanno lavorato per costruire un’opera d’arte. Abbiamo cercato anche di riattivare l’economia permettendo agli hobbisti di esporre e vendere le proprie creazioni. Sono stati curati eventi canori, concerti e duetti e le esibizioni degli allievi iscritti alla scuola di musica Diapason».

Si è data importanza all’integrazione e alla sensibilizzazione, con l’inserimento del progetto Emergenza Ucraina, i cui componenti hanno proposto i loro laboratori ludici, linguistici e di decoro, mediante l’associazione Carovana SMI (Suono, Movimento, Immagine).

A decorare il tutto, è stata organizzata l’esposizione di arti visive con le opere di Carlo Ligas, Loredana Muntoni e Gianni Carta.

C’è stato spazio anche per lo spettacolo di giocoleria a cura di Riccardo Serra (in arte Skizzo), le danze e i balli sardi.

Per i vari eventi, sono stati allestiti dei punti ristoro e delle postazioni di degustazione gastronomica locale e sarda.

Per chiudere il grande evento, l’associazione Upstream Events ha dato voce ai ragazzi sarrochesi che si sono distinti con le loro Storie di successo.

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