Vaticano, annuncio shock: Papa Benedetto XVI si è dimesso

Papa Benedetto XVI si è dimesso. L’annuncio shock è arrivato questa mattina durante il Concistoro per la canonizzazione dei Martiri d’Otranto che si è tenuto in Vaticano. Con un discorso in latino, Joseph Ratzinger ha annunciato al mondo la sua scelta. La prima reazione è stata quella del cardinale Angelo Sodano, Decano del Sacro Collegio, che ha parlato di fulmine a ciel sereno.

La rinuncia al Soglio Pontificio da parte di Benedetto XVI entrerà in vigore alle ore 20 del 28 febbraio. Ratzinger è il primo Pontefice a rinunciare all’incarico di sua volontà dopo Celestino V nel 1294.

La prima agenzia giornalistica a battere la notizia è stata l’Ansa alle 11.42. Dopo pochi minuti sono partite le edizioni straordinarie di tutti i telegiornali italiani prima e poi di tutto il mondo.

Papa Benedetto XVI

LA LETTERA

Questo il testo letto da Benedetto XVI ai Cardinali presenti al Concistoro.

«Carissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando.

Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo. Vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005. Dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma sarà vacante e dovrà essere convocato il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.

Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero. Chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo; imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio».

a cura della redazione

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