Rwanda 1994-2024

 

Il 7 aprile 1994 segnò l’inizio di uno degli episodi più tragici della storia recente: il genocidio in #Rwanda. In soli 100 giorni, la persecuzione sistematica della minoranza Tutsi ad opera della maggioranza Hutu portò all’assassinio di circa un milione di persone, tra cui un numero innumerevole di bambinɜ, con una ferocia che sfidò l’immaginazione collettiva globale.
Questa tragedia umana, che rimane seconda solo all’Olocausto per dimensioni, ha messo in luce la paralisi internazionale e l’indifferenza del mondo occidentale, che ha ridotto il genocidio a un mero conflitto inter-etnico, ignorando le profonde radici coloniali che hanno alimentato le tensioni. Nonostante gli sforzi per portare i responsabili di fronte alla giustizia, molti sospettati morirono prima di poter essere giudicati, sottolineando l’urgente necessità di perseguire i criminali di genocidio e di fare tutto il possibile per prevenire simili atrocità in futuro.
La lezione più dolorosa, tuttavia, è che non abbiamo agito abbastanza per impedire che tragedie simili si ripetessero altrove, come evidenziato dai recenti eventi a Gaza. Informare e mobilitarsi è, oggi più che mai, un imperativo morale: l’umanità non dimentichi e non ripeta gli errori del passato.

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