Volley, l’Oasi Decimoputzu è promossa in Serie D
Dopo due anni di assenza la squadra di volley femminile di Decimoputzu ritrova la Serie D
Ancora un trionfo sportivo a Decimoputzu. Questa volta a festeggiare è la squadra di pallavolo femminile della Polisportiva Oasi. Un successo non scontato arrivato dopo la ricostruzione della squadra che per le difficoltà legate alla pandemia aveva interrotto le attività. La società si è rimboccata le maniche e ha deciso di ripartire dal campionato di Prima Divisione, coinvolgendo nel progetto le giovanissime atlete provenienti dal settore giovanile affiancate da un gruppo di veterane. La regular season ha decretato un terzo posto raggiunto collezionando cinque sconfitte e nove vittorie. Ventotto punti che sono valsi i playoff per le ragazze guidate dal Coach Alice Marongiu, al suo esordio da allenatrice. Poi l’exploit definitivo nei playoff promozione: due partite al cardiopalma giocate contro il Volley Monastir e vinte entrambe al tie-break.
Squadra e dirigenti sono stati ricevuti nell’aula consiliare del comune di Decimoputzu per una cerimonia di premiazione. Il Sindaco Antonino Munzittu e i consiglieri si sono congratulati con orgoglio per l’importante risultato raggiunto dalla società sportiva più longeva del paese, che negli anni ha raggiunto importanti risultati in diversi sport come la pallamano, l’atletica leggera, il calcio a 5 e la pallavolo. Il primo cittadino nel suo intervento si è complimentato con la squadra per aver nuovamente portato il paese di Decimoputzu alla ribalta nelle cronache sportive dell’Isola.
Una soddisfazione immensa per il sodalizio putzese che proprio quest’anno celebra i quarant’anni di attività, come sottolineato dal presidente Paolo Ena: «È il giusto premio per tutte le attività che la società sta portando avanti con tanti sacrifici. Ci riprendiamo la categoria che ci apparteneva prima della pandemia e iniziamo a programmare il futuro. La società sarà sempre al fianco delle proprie atlete e continuerà a sostenerle. Non sarà facile perché la nostra è una piccola realtà ma il nostro obiettivo resta la crescita di questo gruppo di giovani». Alle atlete più giovani sono andati i complimenti dell’allenatrice Alice Marongiu, che vanta 30 anni di militanza nella società anche come atleta e dirigente: «Abbiamo dovuto rinunciare a diverse giocatrici di esperienza per vari infortuni. Le più giovani si sono dimostrate coraggiose e all’altezza della situazione, si sono impegnate tanto e alla fine abbiamo creato un gruppo unito. Qualche volta c’è stata la necessità di stimolarle perché credessero di più nelle loro capacità, ma hanno dimostrato una grande passione per la pallavolo». Dello stesso parare il capitano Elena Atzori: «Inizialmente è stato difficile integrarsi con le più giovani, ma con il tempo e l’impegno della nostra allenatrice siamo riuscite a creare un gruppo coeso. Ora ci aspetta un campionato difficile, ma contiamo sul grande impegno dimostrato dalle giovani e sul rientro di alcune giocatrici che quest’anno hanno avuto problemi di vario genere».
Andrea Piras
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