Giornata della Terra 2020: focus sul cambiamento climatico

Si festeggia oggi in tutto il mondo la Giornata della Terra (Earth Day), un’iniziativa a cadenza annuale che celebra la bellezza del nostro pianeta e sensibilizza alla salvaguardia dell’ambiente. La ricorrenza è fissata in calendario il 22 aprile, un mese e un giorno esatti dopo l’equinozio di primavera.

Già nel 1969, durante una conferenza dell’Unesco a San Francisco, l’attivista per la pace John McConnell aveva proposto una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace. L’idea era quella di dar seguito alla Giornata dei diritti ambientali (28 gennaio), appuntamento organizzato, tra le altre cose, per ricordare il disastro dell’Union Oil Platform A, avvenuto soltanto un anno prima: una gigantesca fuoriuscita di petrolio (dagli 80.000 ai 100.000 barili) che causò la morte di oltre 10.000 animali. 

Il drammatico evento scosse profondamente gli Stati Uniti, in particolare i movimenti studenteschi e gli ecologisti. Nella primavera del 1970, l’attivista per la pace John McConnell, il senatore del Wisconsin Gaylord Nelson e l’allora studente universitario Denis Hayes posero dunque le basi per il primo Earth Day. Il 22 aprile 1970 scesero in strada e nelle piazze gli studenti di duemila università e di circa diecimila scuole primarie e secondarie degli Stati Uniti; circa 20 milioni di americani chiesero alle istituzioni l’inserimento del tema ambientale tra le priorità dell’agenda politica. Una manifestazione tutt’altro che vana, visto che determinò nell’immediato futuro importanti atti di protezione ambientale da parte del Governo USA. Nacque così ufficialmente la Giornata della Terra, sancita in una proclamazione scritta da McConnell e firmata dal Segretario Generale delle Nazioni Unite U Thant.

Un evento importante, destinato a non esaurirsi in quell’anno e in quella nazione. Nata come movimento universitario per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, nel tempo la Giornata della Terra è divenuta infatti un avvenimento educativo ed informativo. Nell’occasione, i gruppi ecologisti innescano la discussione sulle gravi problematiche ambientali del Pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili come carbone, petrolio e gas naturali.

Sotto il coordinamento della rete no profit Earth Day Network, l’evento continua tutt’ora a mobilitare le coscienze ecologiche. La Giornata della Terra è infatti l’occasione per proporre soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo sulla Terra: il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat naturali fondamentali e la protezione delle specie minacciate.

Nel tempo l’Earth Day è cresciuto fino a divenire un appuntamento annuale festeggiato oggi in 192 Paesi nel mondo; giunto al cinquantesimo anniversario, il focus principale dell’edizione 2020 è il cambiamento climatico. Le prove scientifiche ci dicono che l’attività umana sta accelerando il riscaldamento globale a un ritmo allarmante e ormai insostenibile. Secondo gli scienziati, abbiamo poco più di un decennio per dimezzare le emissioni ed evitare gli impatti più devastanti del cambiamento climatico su fornitura alimentare, sicurezza nazionale, salute globale, condizioni meteo e altro ancora.

La Giornata della Terra 2020 arriva in un momento molto difficile per il Pianeta, flagellato dalla pandemia di coronavirus. Un anno non facile dal punto di vista ambientale, iniziato con i devastanti incendi in Australia e dall’invasione di locuste in Kenya. È dunque, quello 2020, un Earth Day diverso che si è dovuto adattare alle eccezionali misure attuate in risposta alla diffusione del contagio da Covid-19. Quella che fino allo scorso anno è stata una mobilitazione fisica di milioni di individui, è oggi un evento digitale. Una grande maratona virtuale che, per 24 ore, sta attraversando il Pianeta e raccoglierà azioni grandi e piccole, testimonianze e impegni a favore della Terra.

I grandi del Pianeta discutono, temporeggiano e inseguono la via dei negoziati Onu per trovare una soluzione al problema del climate change. Ma il cambiamento può partire dal basso, anche dai nostri piccoli gesti quotidiani.

Il sito earthday.org è il punto di riferimento sulla Giornata della Terra e offre tanti spunti di riflessione sulle possibilità di salvare il nostro pianeta.

a cura di Luca Pes

 
LA DIRETTA (lingua inglese)

Guarda il video live di earthdaynetwork su www.twitch.tv

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *