Decimomannu, è caos differenziata. L’opposizione accusa il Comune di mancata chiarezza, la sindaca risponde su Facebook

di Francesca Matta

Decimomannu. Venerdì 1 febbraio la sindaca Anna Paola Marongiu pubblica sulla sua pagina Facebook la risposta immediata a un articolo comparso in mattinata sull’Unione Sarda. Titolo: “Cumuli di rifiuti per le strade”, sottotitolo: “Tolleranza zero contro chi separa male la spazzatura: è caos”. La questione è molto semplice: gli operatori della Derichebourg non accettano più buste contenenti bicchieri, piattini e altri contenitori sporchi, che dovranno essere depositati nella frazione differenziata.

Il motivo è ancor più semplice: come già annunciato nel mese di gennaio 2019, la raccolta differenziata a Decimomannu è diminuita del 70%. Questo ha innescato una reazione a catena per cui quest’anno la premialità regionale per i comuni virtuosi che differenziano correttamente i rifiuti non è stata assegnata ai decimesi. Dunque, venendo meno i finanziamenti, diminuiscono anche i servizi.

L’opposizione, per voce di Massimo Deidda (M5S), accusa il Comune di “cambiare regole da un giorno all’altro” e non aver fatto una “informazione preventiva” adeguata sulla differenziata, causando forti disagi ai cittadini decimesi, che si son visti negare il ritiro del secco.

Ma la sindaca non fa attendere la sua risposta e scrive direttamente sui social per fare delle precisazioni: “La Tari dal momento della sua istituzione nel nostro paese non è mai aumentata. Anzi dal 2015 è iniziata una seppur piccola graduale riduzione”. Se si prende ad esempio una famiglia di due componenti che vive in un’abitazione di 90 mq, spiega la sindaca, si noterà una diminuzione del costo delle bollette Tari negli ultimi tre anni: “Al 2016 corrisponde una bolletta di euro 230 ,02 ; al 2017 di euro 225 ,02 ; al 2018 una bolletta di euro 221,81. Ovviamente la riduzione della Tari è proporzionale al numero dei componenti della famiglia e alla superficie della casa”.

Per la sindaca è falsa anche l’accusa circa il cambiamento di regole sulla raccolta differenziata: “Le regole non sono cambiate da quando è stato divulgato l’ecodizionario nel 2016 e i piatti e i bicchieri di plastica usa e getta anche se usati sono da quel momento ad oggi andati nella plastica”.

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