Decimoputzu. Morch, il nuovo che avanza

Maurizio Zedda, ragazzo di 21 anni di Decimoputzu, in arte Morch, è un giovane rapper emergente della scena hip hop cagliaritana. Il progetto, iniziato quasi per gioco, lo ha portato ad inserire il suo album, Ascesa, nella piattaforma musicale Spotify e ad esibirsi per la prima volta live al Bakery Web Cafè di Decimomannu.

Lo abbiamo incontrato per fargli qualche domanda riguardo la sua passione.

Come hai iniziato a fare musica?
Mi sono diplomato al Conservatorio e sono un appassionato di musica fin da piccolo. Lentamente ho cominciato ad interessarmi al rap e ad avvicinarmi, in un certo qual modo, a questo mondo. Il tutto è iniziato quasi per gioco, con delle piccole canzoni registrate mediante il telefono. Grazie a dei miei amici ho poi conosciuto l’estate scorsa Riccardo Vaccargiu e Nicola Piseddu, due ragazzi di Assemini che, avendo creato delle basi, cercavano una voce per il loro progetto. Quasi per caso, dunque, è iniziato il tutto e siamo riusciti a creare un gruppo, la Black Mamba Clique, del quale fanno parte anche Nicolò Montis, Federico Pintus, Davide Carta e Luca Mantione. Con loro ho scritto il mio EP (nel gergo Extended Play, un numero di tracce inferiore a 7, quantità minima propria degli album) Ascesa, nome scelto soprattutto per indicare il percorso di miglioramento musicale che vorrei intraprendere il quale, sicuramente, sarà ricco di ostacoli e difficoltà. Attualmente è possibile trovare alcune mie tracce su YouTube come Carte D’Or, della quale abbiamo anche girato il video, mentre l’EP Ascesa è presente su tutte le piattaforme.

Maurizio Zedda, in arte Morch

Quali sono state le tue impressioni relative al live a Decimomannu?
Devo ammettere che all’inizio ero molto teso: avevo paura del giudizio del pubblico e pensavo di non ricevere un feedback positivo. Dopo la prima canzone ho notato che ero riuscito a coinvolgere chi ascoltava e, di conseguenza, mi sono sciolto e mi sono goduto il momento. Alla fine del live ero davvero molto felice e soddisfatto: mi è stato addirittura chiesto il bis. Grazie al gruppo e ai miei amici più stretti ho acquisito il coraggio che mi mancava per poter esprimermi attraverso l’hip-hop e per far vedere a tutti che posso fare qualcosa di buono dal punto di vista musicale.

State lavorando a qualche nuovo progetto ultimamente?
Sì, abbiamo molte idee e stiamo per far uscire qualche nuovo pezzo. L’obiettivo è quello di crescere sempre più sia dal punto di vista musicale che, ovviamente, della visibilità. Vogliamo ottenere dei buoni risultati e far capire che abbiamo il potenziale per dare il nostro contributo per quanto riguarda la scena hip-hop sarda. Come ho già detto sono sicuro che ci saranno tanti ostacoli da superare ma sono consapevole di questo: devo lavorare tanto e faticare per poter togliermi qualche bella soddisfazione.

Alessio Caria

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