Decimoputzu, Scano conferma le dimissioni:«Le persone vengono prima della poltrona»

Il sindaco di Decimoputzu Alessandro Scano, ha deciso di non revocare le dimissioni: «Atto dovuto ai compaesani colpiti dai pignoramenti»

Con un lungo comunicato apparso sulla propria pagina Facebook, il primo cittadino di Decimoputzu Alessandro Scano, ha comunicato alla popolazione la sua intenzione di non revocare le dimissioni rassegnate lo scorso 14 giugno. Neanche dopo il suo gesto le richieste avanzate alle istituzioni regionali e nazionali sono state ascoltate: «Non sono mai stato abituato nella mia vita e nella professione a fermarmi davanti agli ostacoli che pure ho trovato lungo il mio percorso – ha dichiarato Scano – ma in questo momento mi trovo di fronte a situazioni per le quali è stato necessario prendere una decisione drastica». Il primo cittadino aveva già provato strade di mediazione, incontrando le istituzioni regionali e locali. Incontri che, tuttavia, non hanno prodotto i risultati sperati: «Mi rimane l’amarezza di non esser riuscito a dare risposte adeguate alle numerose famiglie di agricoltori di Decimoputzu, che si trovano da un momento all’altro senza la propria azienda (frutto del lavoro di tanti anni), a fronte dell’immobilismo delle Istituzioni, nonostante mi sia speso in prima persona in tutti i modi e in tutte le sedi per intervenire al loro sostegno.Dopo diversi incontri, presso le sedi istituzionali, finalizzati a sollecitare la sospensione temporanea degli sfratti esecutivi fino alla fine dell’emergenza pandemica e, a livello comunale, dopo aver deliberato, sia in sede di Giunta che di Consiglio, la richiesta di rinvio dei medesimi, sono arrivato a dichiarare le mie dimissioni nel caso non fossero state accolte tali richieste dalle Istituzioni coinvolte. Non avendo altri mezzi di sensibilizzazione affinché i soggetti preposti potessero adottare i necessari e dovuti provvedimenti in aiuto alle suddette aziende in crisi, il sottoscritto con grande rammarico, pur mancando pochi mesi alla scadenza del mandato durante i quali molto poteva essere ancora fatto, non ha avuto altra scelta se non quella di rassegnare le dimissioni da Sindaco».

Scano lascia la carica alla scadenza dei cinque anni di mandato, ma le elezioni a Decimoputzu non si svolgeranno prima del prossimo autunno. Il sindaco ha espresso un ringraziamento alla comunità putzese, che 5 anni fa lo ha scelto per guidare il paese: «Sono stati cinque anni di intenso lavoro, durante i quali non mi è mancato il sostegno e la vicinanza dei cittadini; ritengo che l’incarico di primo cittadino non sia un titolo di cui vantarsi, ma un’intensa attività a totale servizio di tutti i cittadini, che ho portato avanti umilmente e con passione a favore del bene comune del paese, che amo e in cui sono cresciuto. Queste parole sono per tutti voi, per chi mi hanno sostenuto ma anche per chi non l’ha fatto, a tutti dico ancora una volta “Grazie”. Grazie a tutti quelli che mi hanno dato fiducia, che mi sono stati vicini in questi 5 anni e in questi venti giorni. Sono stato letteralmente sommerso da una valanga di affetto con telefonate, incontri, messaggi, mail con cui mi è stato chiesto di non dimettermi e di ricandidarmi alle prossime elezioni».

Infine, un ultimo appunto che riguarda anche la polemica sulle opere pubbliche che in questi giorni sta interessando l’opinione pubblica putzese: «Ho cercato di essere un buon Sindaco e ritengo di aver lavorato con il massimo impegno per la comunità, assieme ai compagni di Giunta e del Gruppo di maggioranza, ottenendo dei buoni risultati a beneficio degli abitanti e del territorio. Non ultimo l’arrivo dei finanziamenti Il Progetto di Sviluppo Territoriale (PST) – (PT) – CRP 36 – “sviluppo sostenibile del territorio dell’Unione”, un programma di interventi volti a valorizzare le eccellenze locali e il potenziamento dei servizi essenziali”. Tra gli interventi riguardanti il territorio del Comune di Decimoputzu abbiamo previsto la rifunzionalizzazione struttura museale Piazza San Giorgio per un importo di € 100.000,00 e la Riqualificazione area San Basilio per un importo di € 400.000,00, la Riqualificazione e l’adeguamento delle strutture sportive (campo di calcio in Via Ortilau, ippodromo, campo di tiro al piattello, piscina) per un importo di € 750.000,00, decidendo di non realizzare più quelle opere con i fondi di bilancio, ma di lasciare tali somme per altre opere utili alla collettività di Decimoputzu. Fare il sindaco è una delle cose più belle che possano capitare e posso affermare, a testa alta e con orgoglio, di aver agito sempre con la massima trasparenza e in rispetto della legge, di non aver accresciuto il mio patrimonio, né con regalie né con denaro e di non aver agevolato, in alcun modo, parenti e amici».

 

 

Andrea Piras

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