Fiorello torna in Sardegna: grande show alla Forte Arena

© Forte Arena

di Luca Pes

Divertente, coinvolgente, travolgente. Questi gli aggettivi che descrivono al meglio l’one man show di Fiorello, tornato in scena ieri alla Forte Arena di Santa Margherita di Pula dopo averla inaugurata nel 2016.

Il traffico sulla statale 195 è bloccato e lo spettacolo, inizialmente previsto per le 21:15, inizia con mezz’ora di ritardo. Fiore vuole attendere l’arrivo di tutti gli spettatori e approfitta del piccolo imprevisto per creare una mini anteprima durante la quale interviene dal backstage intrattenendo il pubblico presente con alcune battute in perfetto accento cagliaritano.

Il parterre è di alto livello. La splendida Michelle Hunziker indossa un lunghissimo abito rosso: solo l’intervento dei bodyguard fa scemare l’assalto dei fan. Nelle prime file c’è anche Amadeus, prossimo conduttore del Festival di Sanremo, con la sua Giovanna Civitillo, sposata in chiesa appena nove giorni fa dopo il matrimonio civile del 2009. Antonio Cassano con i figli e la compagna, la pallanuotista Carolina Marcialis, siedono a pochi metri dal palco. Arriva una sorridente Paola Cortellesi, molto disponibile coi fan che le chiedono un selfie. Più defilato, forse in pochi lo hanno riconosciuto, Osvaldo Bevilacqua, ideatore e storico conduttore di “Sereno variabile”.

La Forte Arena è gremita anche se non c’è il sold-out. Una location molto elegante capace di contenere 5000 spettatori, il clima e l’atmosfera sono perfetti per una grande serata.

Alle 21:45 ecco Fiorello. A sorpresa, scende una delle scale laterali che conducono all’interno dell’Arena. Giacca bianca, in gran forma nonostante alcuni giornali di gossip negli ultimi tempi lo abbiano dipinto come un uomo imbolsito. Saluta il pubblico, danza con una spettatrice, attraversa la corsia centrale dell’Arena, sale sul palco, è subito spettacolo. Dieci minuti di rodaggio, poi il finto clone appositamente creato per l’occasione lascia spazio al vero Fiorello, in total black per tutto lo spettacolo. Ma il clone è il vero filo conduttore della serata, un “Fiorello 2” che accompagna lo show dell’artista catanese apparendo in più occasioni sul grande led wall installato sul palco della Forte Arena.

© Forte Arena

Fiorello ha raccontato l’Italia. I pregi e i difetti degli italiani. Ha narrato in chiave ironica i pro e i contro di un mondo in continua evoluzione. Il trascorrere degli anni, il rapporto con le nuove generazioni, l’utilizzo della tecnologia che lascia poco spazio alla comunicazione reale. Questi sono solo alcuni degli spunti proposti dall’artista siciliano. E poi tanti monologhi legati alla quotidianità, scene di vita vissuta, racconti in chiave autoironica. Fiore può esser considerato “il comico della porta accanto”, l’amico che racconta ciò che gli è capitato il giorno prima facendoti sbellicare dal ridere.

Lo showman siciliano ha spesso improvvisato chiamando in causa Lorenzo Giannuzzi, Direttore e Amministratore Delegato del Forte Village, e gli altri VIP presenti per creare piccoli momenti di comicità. Tanti i riferimenti alla Sardegna e molta ironia su alcune peculiarità della nostra isola. Gli spettatori sono stati totalmente coinvolti: hanno riso fino alle lacrime, applaudito ed interagito divertiti.

Due ore tra monologhi, gag e anche tanta musica. La band diretta dal Maestro Cremonesi è la compagna di viaggio ideale per un artista che comunica spesso col canto e col ballo. Fiorello ha duettato virtualmente con Biagio Antonacci, ha riproposto la sigla dell’Ape Maia in versione My Way, ha cantato il Padre Nostro sulla base di uno dei successi di Tiziano Ferro.

Non è mancato l’omaggio alla Luna, a cinquant’anni esatti dallo sbarco sul suolo lunare di Armstrong e Aldrin.

Un uomo di spettacolo a 360 gradi, forse l’unico artista italiano capace di conciliare nello stesso show comicità, musica e ballo accompagnati da una straordinaria mimica.

Una serata memorabile, un artista eccezionale ha inaugurato la stagione 2019 della Forte Arena.

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