Il Presidente Solinas indagato per abuso d’ufficio, il consulente Franco Magi è a processo per turbativa d’asta

di Francesca Matta

Il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas è indagato per abuso d’ufficio dalla Procura di Cagliari. Lo fa sapere, seppur non a gran voce, il quotidiano L’Unione Sarda (l’articolo è a pagina 5 sul cartaceo del 26 ottobre 2019). Si tratterebbe della nomina dei due consulenti che il governatore ha scelto per il suo staff lo scorso giugno: il geometra Francesco Magi (detto Franco) e il perito tecnico Christian Stevelli, entrambi militanti del Partito Sardo d’Azione e fedelissimi di Solinas. “Un atto dovuto”, dicono dal palazzo di giustizia.

Tutto parte dall’accusa della consigliera regionale Desiré Manca (Movimento 5 Stelle) per gli stipendi che i due andrebbero a percepire a carico dei contribuenti sardi: si parla di 6 mila euro netti al mese, per un costo complessivo di quasi un milione di euro in cinque anni. Il governatore risponde sottolineando il fatto che gli stipendi sono stabiliti per legge, ed è vero. Ma ora la procura indaga su un altro obbligo di legge (quella regionale del 1988): i consulenti devono possedere un'”alta e specifica professionalità”. E questa, invece, è tutta da dimostrare.

Partiamo da Franco Magi. Classe 1975, ex forzista, oggi consigliere comunale del Psd’Az a Capoterra, vicepresidente della Commissione di garanzia del partito e da sempre vicino a Solinas: è stato il suo consulente e capo di gabinetto quando il senatore sardoleghista sedeva in Consiglio regionale da assessore ai Trasporti nella giunta Cappellacci. Dal curriculum vitae, tralasciando gli incarichi politici, non risultano specifiche competenze se non l’aver diretto una società del cugino (Società Safari Sardegna srl) e aver svolto un ruolo di primo piano nell’organico di una società pallavolistica locale.

Sul versante penale, il suo certificato è da considerarsi ad oggi “immacolato”, ma soltanto perché la legge sulla trasparenza dei partiti e dei movimenti politici (in vigore dal 31 gennaio 2019) e ribattezzata dai Cinque Stelle “Spazzacorrotti”, impone a tutti i candidati la pubblicazione del curriculum e del certificato penale sì, ma senza prendere in considerazione i processi pendenti. Niente imputati, dunque.

È questo il caso di Magi, finito a processo nel giugno 2017 per turbativa d’asta. Secondo la Procura di Cagliari il consulente di Solinas avrebbe pilotato una gara d’appalto da quasi 800 mila euro con cui SardegnaIT, società in house della Regione Sardegna guidata allora proprio da Magi, stava cercando nuovi uffici. La scelta cadde su un complesso di proprietà dell’imprenditore ed editore Sergio Zuncheddu (imputato nello stesso processo), nonché proprietario dell’Unione Sarda, che anche oggi tace in prima pagina sulla vicenda. Il 24 febbraio 2017 è arrivato il rinvio a giudizio, che non ha impedito al governatore regionale di candidarlo come suo consulente.

Christian Stevelli è commissario provinciale del Psd’Az a Cagliari e componente del Consiglio nazionale. Il titolo di studio è stato conseguito nel 1990 in un istituto tecnico di Catania con 42/60. Nel cv si riportano ruoli organizzativi nell’azienda fondata dal padre Mario – la Royal Tour srl, tra le principali società isolane di trasporto passeggeri su gomma – e la direzione di diverse società, tutte nel campo trasporti. Poi arriva la nomina nel Consiglio di amministrazione della Sogaer, la società a maggioranza pubblica che gestisce l’aeroporto di Cagliari-Elmas.

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