Malagò: «Collare d’Oro 2020 al Cagliari. Proprietà solida, rosa di valore, arriveranno soddisfazioni»

Il Presidente del CONI ha proposto l’assegnazione del Collare d’Oro al Cagliari
Collare d'Oro CONI

È un anno storico per il Cagliari Calcio. Dopo il cinquantesimo anniversario della conquista dello scudetto (12 aprile) si avvicina la data del Centenario (30 maggio). Ricorrenze prestigiose che non possono essere al momento festeggiate a causa dell’emergenza coronavirus, ma presto ci sarà un altro passaggio storico del Club da celebrare. Il numero uno del CONI, Giovanni Malagò, in un’intervista rilasciata al quotidiano L’Unione Sarda ha infatti preannunciato la consegna del Collare d’Oro al Club. 

Tre anni dopo la consegna del prestigioso riconoscimento a Gigi Riva, dunque, è imminente immediato un nuovo omaggio al Cagliari Calcio, alla storia rossoblù e alla piazza cagliaritana. «Sono particolarmente felice di annunciare che ho proposto alla Commissione benemerenze del Coni di assegnare al Cagliari per il 2020 il Collare d’Oro, la massima onorificenza sportiva del Paese – afferma Malagò – come meritato riconoscimento per la sua gloriosa storia e magico coronamento di un 2020 che coincide con il Centenario del club e con il cinquantesimo anniversario della vittoria dello storico scudetto».

A proposito della stagione del Cagliari, Malagò ha dichiarato che «è stato un campionato strepitoso fino a Natale, poi la squadra ha smarrito qualche certezza e c’è stato un blackout culminato con l’esonero di Maran. Credo comunque vadano riconosciuti grandi meriti a Giulini, sia per l’allestimento di una rosa di grande valore, sia per la lungimirante gestione societaria. Ho inoltre molto apprezzato le iniziative intraprese come risposta al razzismo. Il Cagliari ha una proprietà solida ed è una bella realtà del nostro calcio, riuscirà a togliersi grandi soddisfazioni in futuro».

Poi un ricordo della premiazione di Gigi Riva, avvenuta il 12 febbraio di tre anni fa al Sant’Elia: «Fu una serata fantastica ricca di emozioni, un tributo doveroso per un gigante del calcio. È stato un onore potergli consegnare di persona il Collare d’Oro, mentre lo stadio scandiva il suo nome tra gli applausi. Di campioni e persone come lui c’è sempre bisogno. Riva non è stato solo un esempio speciale per un popolo e per l’intero Paese, ma un dirigente che ha saputo fare la differenza anche fuori dal campo».

Sulla ripresa del campionato, Malagò afferma che «è una decisione che necessita di approfondimenti tecnici e scientifici, attualmente al vaglio degli organismi preposti. Il Ministro Spadafora e il Governo assumeranno l’orientamento che riterranno più idoneo in base all’elaborazione delle risultanze ottenute, senza lasciare nulla al caso».

Poi una riflessione sul futuro dello sport: «Credo sia necessario procedere per gradi, senza fughe in avanti. Servono riscontri scientifici, valutazioni approfondite e la capacità di mettere in campo un nuovo modo di intendere, di vedere e vivere lo sport. Dovremo impegnarci tutti per contribuire a un progressivo ritorno alla normalità, utilizzando responsabilità e rigore».

a cura della redazione sportiva

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