Tra storia e leggenda: il castello di Acquafredda

di Alessandra Frongia


A pochi chilometri da Cagliari, sulla strada per Villamassargia, si erge solitaria una collina di origine vulcanica che ha la particolarità come altri siti simili in Sardegna di ospitare i ruderi di un castello il cui proprietario è stato reso famoso da Dante in persona. Il Castello di Acquafredda infatti è appartenuto alla famiglia della Gherardesca, nota per il conte Ugolino citato nei famosi versi della Divina Commedia.


Al di là del campanilismo, dovuto alle mie origini siliquesi, trovo che sia un sito oltremodo stupendo e degno di nota in quanto si staglia solitario e intrigante, soprattutto al calare del sole, avvolto alle sue pendici da una fresca pineta. Anche in questo caso scelgo di dare voce alle persone, ai giovani che hanno in gestione il sito e stanno cercando di valorizzare questa realtà storica e moderna portando lavoro, anzi creandolo giorno per giorno.
La breve intervista a Matteo Pitzalis della Cooperativa Antarias, ci porterà a scoprire qualcosa in più.

Quando avete fondato la cooperativa e da dove è nata l’idea?

La cooperativa è stata fondata nel 1999 da un gruppo di ragazzi che si erano conosciuti in un cantiere comunale, l’idea era promuovere delle escursioni.

Come si è evoluto il progetto nel tempo?

Dal progetto escursionistico nel territorio naturalistico di Siliqua, vasto e ricco di bellezze naturali, in seguito si è presentata l’opportunità di una gara d’appalto per gestire il Castello di Acquafredda, che è il sito più rappresentativo del comune di Siliqua. La cooperativa ha vinto la gara agli inizi del 2003 aggiudicandosi la concessione e da lì è iniziata la nostra avventura.

Come sta rispondendo il pubblico alle iniziative che state offrendo, quali eventi, mostre, serate, etc.?

Il pubblico sta rispondendo bene agli eventi, che nel periodo estivo si svolgono prevalentemente in notturno, per ovviare al caldo, anche se è visitabile ugualmente durante il giorno. Gli eventi sono di vario tipo, dalla serata con l’astrofisico a eventi musicali e letterari, e così via.

Quale tipologia di afflusso turistico avete?

Di solito nel periodo estivo, luglio e agosto, l’afflusso è soprattutto di pubblico straniero e italiano, quest’anno più francesi e meno tedeschi, ma abbiamo riscontrato un leggero calo nelle presenze rispetto allo scorso anno.
Durante tutto il resto dell’anno il turismo è di tipo regionale, scolaresche e famiglie che scelgono il sito per fare non solo l’escursione ma usufruire dell’area picnic per le scampagnate.

Adesso è stata inaugurata anche la mostra virtuale, come sta procedendo?

La sala multimediale è stata inaugurata un anno fa, e sta riscuotendo un certo successo. Molti visitano anche solo la mostra. La mostra si articola in diverse sezioni, didascaliche, la ricostruzione in 3D, e il virtual tour in 3D che spesso viene utilizzato da chi per varie problematiche non può accedere all’escursione.

Quali sono i programmi per il prossimo futuro?

Cerchiamo sempre di incrementare il numero di visitatori e stiamo aspettando che si sviluppino dei progetti che l’amministrazione comunale sta portando avanti, tra cui un bando del PNRR che dovrebbe partire a breve, il comune deve poi ristrutturare la sala di accoglienza, che ci permetterebbe di fare tanto altro.

Da un mio viaggio in Scozia ricordo che i castelli, peraltro numerosissimi, erano super pubblicizzati e valorizzati, spesso anche solo due mura o una torre davano luogo a mostre e leggende come quelle di fantasmi facevano accorrere numerosi turisti.
Ho sempre pensato che noi difficilmente riusciamo a sfruttare al meglio questo potenziale mi fa piacere che stiate lavorando in questa direzione per valorizzare la struttura, avete dei nuovi programmi in proposito?


Il paragone con la Scozia fa sorridere, in quanto lì vivono praticamente di castelli.
In Sardegna l’epoca medievale non è tanto pubblicizzata, perché abbiamo l’epoca nuragica che ci sovrasta. Nel 2022 ci sono stati circa 10.000 visitatori paganti, e quest’anno a luglio a causa del caldo non è andata benissimo, poi si registra un calo delle affluenze turistiche in generale su tutta l’isola. Comunque si cerca sempre di sponsorizzare gli eventi e ormai si possono annoverare numerosi servizi in anche in tv, uno su tutti quello molto bello fatto dal programma Freedom.

Sulla pagina facebook, instagram e il sito http://www.castellodiacquafredda.com si possono trovare tutte le informazioni per gli eventi come quello sulla luna piena, il tradizionale
evento notturno la notte di san Lorenzo (10 agosto) con l’astrofisica Barbara Leo e il 26 agosto il concerto di Frank Perry che fa musica d’ambiente.
Si ringrazia la cooperativa Antarias per la disponibilità.

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