Verso le Regionali 2019. In corso le Primarias. Carlo Maramarco: “Momento storico per la Sardegna”

In corso le “Primarias – Primarie Nazionali Sarde”, consultazione online aperta a tutti che ha come obiettivo la nomina del candidato alla carica di Presidente della Regione Sardegna nelle elezioni regionali del 24 febbraio 2019.
Il modello è quello, tipico, proveniente dai paesi anglosassoni e in particolare dall’America del Nord, delle primarie, cioè una competizione attraverso la quale gli iscritti o i militanti di un partito politico indicano mediante l’espressione di una preferenza chi sarà il candidato del partito per una successiva elezione di una carica pubblica.

Va infatti chiudendosi la XV legislatura, durante la quale il Partito dei Sardi, principale promotore dell’iniziativa delle Primarias, è stata forza di governo nella squadra del governatore uscente Francesco Pigliaru (Partito Democratico). All’indomani di tale esperienza e nella volontà di aprire un vero e proprio laboratorio di idee, dove il superamento del concetto di autonomia e una concreta idea di indipendentismo sono le parole chiave, ecco questo ‘Referendum sulla Nazione Sarda e Scelta del Candidato’.

Agli elettori verrà chiesto un parere non solo sulla persona del futuro aspirante presidente della massima istituzione regionale ma soprattutto su una tematica di carattere politico e culturale:

«È condiviso che il popolo sardo, con la sua millenaria storia mediterranea ed europea, ha diritto ad autodeterminarsi, vale a dire scegliere pacificamente le proprie forme di autogoverno. A partire da questa consapevolezza, ritieni che si possa affermare quanto segue: “La Sardegna è una nazione, cioè una comunità di persone portatrice di diritti e interessi propri, che in quanto tale necessita di maggiori poteri per interpretarli, difenderli, affermarli».

A tale quesito sarà possibile, previa registrazione online (in una procedura che garantisce la segretezza del voto), dare una risposta e l’esito del ‘referendum’ sarà vincolante in sede di trattativa per la costituzione della coalizione elettorale, pietra fondante di ogni ragionamento, discussione e piattaforma programmatica.

«Per le modalità di voto – spiega Carlo Maramarco, segretario della regione cagliaritana del PdS – online nel segno dell’innovazione e della partecipazione, si tratta di un appuntamento storico, che vuole coinvolgere tutti i sardi. L’urgenza è cambiare il rapporto tra lo stato italiano e la nostra Sardegna. In tutta la sua storia, l’autonomia si è rivelata uno strumento inadeguato, penso alla sanità e altri settori strategici pagati dai sardi ma gestiti da fuori».

«In vista delle elezioni – continua Maramarco, che è stato assessore all’Ambiente, Sport e Spettacolo a Decimomannu dal 2008 al 2012 e milita nel PdS dal 2014 – siamo interessati a dialogare con chiunque, individuo o forza politica, abbia a cuore gli interessi dei sardi. L’unica pregiudiziale è quella che chiude ai razzisti, gli intolleranti, gli xenofobi e i violenti. Crediamo in un indipendentismo di governo, cioè siamo convinti che attraverso il governo della cosa pubblica sia possibile dare avvio, attraverso diverse fasi, a quel processo che noi chiamiamo l’indipendenza della Sardegna».

L’intuizione del PdS, indubbiamente una novità nel panorama politico non solo isolano, ha raccolto curiosità, simpatia e interesse da più parti. Per rendere più capillare l’iniziativa, informare gli elettori sulle modalità di voto e aprire il dialogo in vista di febbraio, sono a disposizione dei referenti locali sul territorio.

Di seguito i candidati: Paolo Maninchedda (leader del PdS), Antonio Sardu, Matteo Murgia, Gian Paolo Casula e Giovanni Panunzio.

Si vota online sino alle 18:00 di domenica 16 dicembre sul sito www.primarias.eu.
Possono votare gli iscritti alle liste elettorali della Sardegna, le persone nate in Sardegna e quelle residenti in Sardegna.

I sardi che hanno tra i 16 e i 18 anni possono votare al Referendum.

Per registrarsi e votare occorrono il Codice fiscale e un numero di telefono cellulare.

Si accede al servizio di voto elettronico cliccando qui:

https://primarias.evoting.it/primarias/autoregistrazione.aspx?id=leiKxpJIdI0%253d

Gli organizzatori hanno reso disponibile la mail assistenza@primarias.eu.

di Matteo Portoghese

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