Villasor. Biagio Arixi: “Mamma, leggiamo una fiaba?” La fiaba di Mezzaluna gatta magrebina

 

di Luigi Palmas

 

“Mamma, leggiamo una fiaba? ” La fiaba di Mezzaluna gatta magrebina è la nuova invenzione fantastica di Biagio Arixi.

A breve distanza dalla pubblicazione di quattro romanzi, successi editoriali tutti al femminile: “Strega plebea”, Arkadia Edizioni; “Donna…per niente”, Librerie Croce Edizioni; “Strega borghese”, Milena Edizioni e “Diva perversa”, Graus Edizioni, questa fiaba è dedicata, a seguito di molte altre, ai bambini.

Il progetto nasce dalla sua grande sensibilità per i bambini, in questo caso orfani di femminicidio, con un atto di amore e di aiuto anche in termini economici.

I proventi dei diritti dell’autore saranno devoluti tramite un’associazione a loro dedicata.

Il libro, edito da “La Zattera” di Alessandro Cocco, vuole aiutare, anche in questo modo, i figli che hanno perso l’essenziale figura materna in seguito a un atto atroce di una assurda violenza di un marito o di un compagno, accecati dalla gelosia e dall’ idea malsana del possesso.

L’autore, in una nota, precisa: “Vogliamo offrire un sostegno concreto, attraverso i proventi della vendita dell’opera e con altre iniziative strettamente collegate, ai bambini che sono diventati orfani due volte: la prima quando la loro madre è stata uccisa, la seconda quando la Magistratura ha revocato al genitore colpevole di uxoricidio, ovviamente, la patria potestà. Il volume – aggiunge-  è un percorso di lettura per chiunque, che, con curiosità, abbia voglia di immergersi nel mondo delle fiabe, dai più piccoli ai più grandi. Questo genere letterario ci aiuta, con un viaggio introspettivo, a comprendere meglio noi stessi e gli altri oltre il mondo che ci circonda e trasmette con efficacia e limpidezza messaggi di amore e di amicizia, sentimenti di cui abbiamo, in questo momento molto difficile e tormentato, grande bisogno”.

Il grande scrittore di racconti e fiabe per bambini, ma dedicate anche agli adulti, Gianni Rodari, affermava: “Credo che le fiabe vecchie e quelle nuove possano contribuire ad educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo”.

Dario Bellezza su “Paese Sera” scriveva: “Biagio Arixi è uno dei più grandi poeti italiani viventi”.                                       

Raffaella Carrà definì Biagio Arixi “Il poeta dei bambini”, dopo il grande successo de “Il mago innamorato”, Einaudi scuola, 1984. Questo racconto fantastico, “Mezzaluna, gatta magrebina”, descrive una protagonista di innumerevoli avventure con un bellissimo lieto fine, che piacerà molto ai bambini. Io credo anche ai grandi. grandi…                                                                                                              

Maurizio Costanzo ha intervistato Biagio Arixi nel programma di R101: “Facciamo finta che”, per parlare del libro… Il volume è stato presentato al 17° Festival di San Bartolomeo e alla Fondazione di Sardegna, che lo sponsorizza.

Roberto Tangianu ha partecipato con la sua splendida musica. Maria Luisa Congiu, bravissima cantante sarda, ha l’ idea di farne anche un testo musicato e cantato. Alessandra Sorcinelli, poetessa, ha presentato l’opera in diverse occasioni.

Massimiliano Rais l’ha recensita in L’Unione Sarda.it, Mario Cabasino ha intervistato l’autore in Telecostasmeralda, Videolina, Giuliano Marongiu, Emanuele Garau, Anna Maria Puggioni, Maria Giovanna Cherchi, Valeria Marini, ne hanno parlato in molte occasioni…

L’idea di Biagio Arixi è, anche, tramite le Istituzioni Regionali e gli Enti Locali, quella di proporre la candidatura di un Paese della Sardegna, auspicando ovviamente il suo, Villasor, per aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento di “ Paese delle fiabe”.

L’impegno del Comune sarà quello di diffondere le favole della collana ”Mamma leggiamo una fiaba?” acquistando i libri da regalare a tutti gli alunni delle Scuole Elementari, programmando grandi eventi con la partecipazione dell’autore e di artisti sardi che credono fermamente in questo progetto socio-culturale.

L’autore, tra l’altro, metterà a disposizione del “Paese delle fiabe” tutte le sue opere pubblicate e illustrate da dove gli artisti che verranno invitati a far parte del progetto potranno utilizzare i disegni per colorare i muri delle case, affinché questi Murales diventino, nel tempo, un’ attrazione artistico-turistica nel mondo intero, come è già successo per San Sperate-Paese Museo.                                                                                                                                          

Tutti sappiamo che l’amicizia è un sentimento forte quanto l’amore. Questo trasporto del cuore, in ogni parte del mondo, lega tra loro le persone e anche gli animali. Non fa differenza il luogo o la diversa cultura. Non è importante che uno sia ricco e l’ altro povero. L’amicizia è un seme divino che germoglia in ogni animo per creare unioni indissolubili”.

 

Dal Vulcano n° 112 in distribuzione

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