Assemini. Arriva BikeMet, la mobilità dolce su due ruote a portata di tutti

 

di Alberto Nioi

 

Il bike sharing, la “bicicletta condivisa”, nato a Copenhagen negli anni ’90 si è diffuso rapidamente nelle maggiori città europee.

BikeMet, il bike sharing della Città Metropolitana di Cagliari muove i primi passi, o le prime ruote se preferite. Dopo anni dalla realizzazione delle stazioni, ora sono arrivate pure le biciclette ed il servizio è stato avviato, anche se non in tutti i comuni: per ora sono servite Cagliari, Assemini, Monserrato e Selargius.

Come i più attenti hanno potuto osservare, in città le rastrelliere di alcune stazioni del servizio non sono più malinconicamente vuote, grazie alla presenza delle bici che finalmente potranno essere utilizzate.

I tempi sono stati decisamente lunghi e comunque, come detto, non tutte le 5 stazioni sono state attivate. Infatti, delle postazioni di piazza del Municipio, stazione ferroviaria, piazza Santa Lucia, via Cagliari (fronte Banca Intesa-San Paolo) e di via Majorana, solo queste ultime due sono state completate.

Le ragioni di ciò, all’apparenza incomprensibili, sono di natura squisitamente burocratica tipicamente “italiane”: il servizio originariamente prevedeva solo 2 stazioni in città ma il comune, considerandole troppo poche, concordò con la Città Metropolitana la possibilità di installarne altre 3 a proprie spese. In fase di appalto del servizio però, le stazioni di proprietà comunale sono rimaste escluse perché non formalmente prese in carico dall’ente sovraordinato. Quindi,per ora, le biciclette acquistate dal comune rimarranno in deposito, in attesa che venga trovata una soluzione.
Ad ognuno le proprie considerazioni. Piuttosto, appare più problematica l’assenza di una mirata campagna di informazione e sensibilizzazione a cui normalmente si accompagna l’avvio di questo genere di servizi, che nascono con lo scopo di stimolare comportamenti virtuosi nei cittadini e la sostenibilità della mobilità urbana.
La stessa rete metropolitana di percorsi ciclabili, carente nei collegamenti fra i diversi centri abitati, al momento costituisce un ostacolo all’effettiva fruizione del servizio, il cui target naturale è rappresentato da pendolari, studenti e turisti.
Ecco che, considerata la situazione, il sostegno di una buona campagna pubblicitaria sarebbe, oltre che necessario, indispensabile ad evitare l’indifferenza dei cittadini ed il fallimento del servizio.
Chi volesse fare da sé può trovare informazioni dettagliate sul sito internet della Città Metropolitana di Cagliari.

https://cittametropolitanacagliari.it/portale/page/it/bikemet_attivo_in_4_comuni_il_servizio_di_bike_sharing_metropolitano?contentId=NVT17082#!#articolo-par-info

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